La “rivoluzione†che sembrava purificare Il sistema Italia dalla corruzione partitica della “prima repubblica†in questo Natale 2007 è arrivata al suo tragico epilogo.
Lo testimonia un paese letteralmente in ginocchio che da quindici anni non ha avuto e potuto avere una sicura guida per far fronte ai disastri della speculazione dovuta alla “facilonistica†introduzione della nuova moneta ed ai grandi cambiamenti della socio-economia mondiale.
Quotidianamente aumenta il numero delle persone che allungano il bollettino della povertà , spesso a rischio di finire letteralmente per la strada e di casi estremi, che non vedono altro che una tragica prematura fine dei propri giorni di fronte all’angoscia e alla disperazione di non poter provvedere per il minimo sostentamento della propria famiglia.
Il caos socio politico attuale del sistema Italia pare ripercorrere i tragici avvenimenti del 23 e 24 ottobre 1917 con un governo che drammaticamente pare somigliare al personaggio di “Fantozziâ€.
Un governo che, anziché guidare e spronare a fare di più e meglio il paese, ritiene invece come l’allora gen. Cadorna, di fare esemplare “giustizia sommaria†dei “traditori della patriaâ€.
Oggi i traditori non sono i soldati in fuga bensì quei piccoli commercianti rei di aver omesso uno scontrino da ben 30 centesimi di Euro condannati alla chiusura e perdita di molti giorni di salario sia per il titolare che per i dipendenti oppure il sequestro della casa o dell’auto a qualche poveraccio reo di aver superato anche di un solo chilometro all’ora i, spesso assurdi, limiti di velocità , condanne sommarie che oggi, forse, sono provvedimenti ben peggiori di una fucilata alla schiena!
La corsa a imporre balzelli comunque e ovunque principalmente per distribuire stipendi per lavori e consulenze che hanno solo lo scopo di giustificare sussidi e la distribuzione a larghe mani di, piccoli e grandi, privilegi immeritati ad amici e parenti e sicuri elettori e quanti rifiutano modesti lavori che vengono lasciati agli extracomunitari o ex tali.
Un vergognoso connubio tra logica marxista – leninista e lotta per l’egemonia del paese delle due grandi famiglie (piemontesi) che si sono ribellate alla prima repubblica quando, dopo la caduta del muro di Berlino, non hanno più potuto contare su corposi aiuti a fondo perso elargitigli pronta cassa dallo stato.
La negatività di questo connubio sta in particolare nella prima componente che sostiene, in analogia con lo spirito di comuni ladruncoli e rapinatori, che sia giusto prendere i soldi dove ci sono, inducendo così, chi dopo una vita tanto lavoro e grandi sacrifici ha accumulato qualche risparmio (anche di modesta entità ) ad evitare che gli vengano rapinati investendoli altrove o cambiando paese prima ancora che vengano prelevati forzosamente ai loro figli in caso di eredità .
Una seconda repubblica con molti “neo politici†(ex sessantottini laureati con “voto politicoâ€) che sembrano concorrenti della trasmissione “La Corrida†(dilettanti allo sbaraglio….) che potrebbero sostituire tranquillamente i nomi dei responsabili della disfatta dell’ottobre del ’17 nella, ipotetica, riedizione, adattata ai giorni nostri, del libro di Curzio Malaparte: La rivolta dei santi maledetti.
È indispensabile che in questo paese si attui una “rivoluzione culturale†in senso socialista e liberale che aiuti e premi chiunque e comunque abbia voglia di lavorare e di investire con capacità e profitto mentre disincentivi l’ozio, il vittimismo e la logica assistenzialistica, fermo restando, ovviamente, la solidarietà verso quanti vengano colpiti da disgrazie non attribuibili alla loro leggerezza, irresponsabilità , inoperosità cronica.
Un ulteriore segnale di serietà e affidabilità potrebbe essere dato introducendo un sistema che premi la scommessa che fanno su se stessi gli onesti contribuenti, ridimensionando il, diseducativo, gioco d’azzardo di stato.
 Impegniamoci, dunque, affinché questo paese sappia individuare tempestivamente un nuovo generale Diaz che infonda: entusiasmo operativo, efficienza, buon senso politico, fraterno amore fra i suoi cittadini;  per conquistare la vittoria di “Vittorio Veneto†a salvaguardia delle prossime generazioni per vivere in armonia e pace con tutta la terra. dal sostituire
                                                                                         Piergiorgio Razeti.
E.c. – da:
…..tutta la terra. dal sostituire
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…..tutta le terra.