In pericolo la democrazia

  

 

Quello che sta avvenendo negli ultimi giorni segnala una pericolosa deriva totalitaria nel nostro Paese e merita una profonda riflessione.Napolitano, massima autorità dello Stato, che invita i giornalisti a non parlare dell’emergenza campana dei rifiuti; Violante, presidente della I Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni della Camera dei Deputati e regista occulto di “Mani Pulite”, che convoca i Direttori dei Telegiornali RAI per indottrinarli su cosa possono e cosa non possono dire.L’ultimo episodio riguarda il clima anticlericale creato ad arte per impedire al Papa la possibilità di presenziare all’apertura dell’anno accademico dell’Università la Sapienza, che tra l’altro è stata fondata proprio da un pontefice. Di questo clima certo non è estranea Rai 3, complice la Littizzetto con le sue offese volgari e gratuite rivolte ad “Eminens”.Non che il Papa non possa essere criticato, ma la negazione a partecipare all’inaugurazione dell’anno accademico di una personalità di grande spessore ma non schierato sulle posizioni filogovernative, è il sintomo di una malattia più grave, che ci fa preoccupare  sul reale stato della democrazia in Italia.Questi sono i risultati dell’abbattimento dei veri partiti democratici che erano rappresentati dalla Democrazia Cristiana e dal Partito Socialista Italiano. 

 

 

Giovanni Bertoldi

Segretario Regionale Nuovo PSI Emilia Romagna

Pubblicato da

Redazione

La redazione di Pensiero Socialista

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