FRA UNA SETTIMANA SI POTRA’ RIAVVIARE… IL BUONGOVERNO

Siamo in dirittura d’arrivo. Fra una settimana l’Italia potrà riprendere il cammino del buon governo, delle riforme e del vivere civile. Fra una settimana il riformismo potrà trionfare avviando per il nostro Paese un percorso di civiltà interna e di protagonismo internazionale recuperando i due anni di ‘sperpero politico’ provocato dal cosiddetto ‘Governo Prodi’, classico dilettante allo sbaraglio. In questo processo i socialisti del Nuovo PSI , forti delle loro idee, del loro pragmatismo e del loro riformismo, vorranno e sapranno dare il loro contributo.

A chi domanda cos’avranno di speciale i riformisti per essere così sicuri d’invertire la tendenza al declino del nostro Paese, si può tranquillamente rispondere che hanno soprattutto una diversa concezione della gestione della cosa pubblica.

Per la sinistra (ufficiale o mascherata che sia) la scelta per far quadrare i conti (si fa per dire) è stata ed è abbastanza semplice: mettere le mani nelle tasche dei cittadini aumentando la pressione fiscale a dismisura e provocando i guasti che sono sotto gli occhi di tutti (ripresa dell’evasione fiscale, aumento dell’inflazione, difficoltà a poter soddisfare le esigenze più elementari di fasce sempre più larghe di cittadini, livelli incivili di gestione dei servizi di base sopratutto quelli della sanità o della pulizia dei centri abitati). E il signor Walter Veltroni è espressione di questa filosofia così come lo ha dimostrato nel governo di Roma.

Per i moderati e riformisti, aggregati e raggruppati nel PdL, la scelta per affrontare e risolvere gli stesi problemi sta nel rifiuto a diventare sanguisughe e ‘rapinare’ i propri concittadini, che è una politica che aggrava i problemi e non li risolve per nulla. La quadratura dei conti pubblici sta nel saper eliminare gli sprechi, liquidare le sacche di privilegi esistenti, sbaraccare ogni Ente inutile, e ridurre i costi della politica.

Questo secondo percorso può essere fatto SOLO da chi non dipende da gruppi di pressione, da chi è lontano dai poteri forti che prosperano quando il Paese patisce le proprie difficoltà, e da chi non subisce i condizionamenti delle centrali sindacali che, giocoforza, sono portate a chiudersi a riccio e a rifiutare ogni possibile riduzione degli sprechi. Ma è SOLO questa seconda politica che può permettere la riduzione delle tasse, la lotta all’evasione, quella all’inflazione e la difesa del potere d’acquisto dei redditi da lavoro e da pensione che si ottiene anche con gli annunciati provvedimenti su ICI, detassazione del lavoro straordinario, e con l’aumento delle pensioni.

Ed è solo con questa politica che diventa credibile ogni ipotesi di rilancio delle grandi opere pubbliche (come il Ponte sullo Stretto e la TAV) che non sono mai fine a se stesse, e diventa altrettanto credibile la realizzazione della piena occupazione anche nel Mezzogiorno d’Italia a partire dalla sistemazione dei precari come quelli lasciati in eredità dalla sinistra con le invenzioni di LSU ed LPU.

La guida di Silvio Berlusconi del PdL e della coalizione costruita attorno ad esso è un’altra garanzia che il programma non sarà carta straccia. E non bisogna attendere molto per capire in quale direzione soffia il vento, perché saranno i primi cento giorni la cartina di tornasole del buongoverno. In quei cento giorni saranno affrontate le emergenze della Campania, buttate le basi per una nuova politica economica, riavviato il percorso di politica estera. Il Presidente Berlusconi e i suoi alleati, tra cui il Nuovo PSI di Stefano Caldoro, sono già stati visti all’opera, e non sarà per l’Italia, quindi, un salto nel buio.

Giovanni ALVARO

Reggio Calabria 07.04.2008

9 commenti su “FRA UNA SETTIMANA SI POTRA’ RIAVVIARE… IL BUONGOVERNO”

  1. Sento poche parole del partito socialista verso l’ambiente…

    In Italia ci sono un numero elevato di aziende private (Esempio Solvay) che grazie a vecchi accordi statali sfruttano bacini idrici e falde acquifere a basso costo, lasciando a secco le comunità locali con conseguente disastro ambientale.

    L’acqua è un bene prezioso, e di tutti, come pensate di contrastare questo fenomeno?

  2. Ringrazio il signor Fatticcioni per l’interesse dimostrato per l’azione dei riformisti e, quindi, anche del Nuovo PSI, e gli rispondo subito col dire che in un articolo è praticamente impossibile poter affrontare tutte le tematiche che possono interessare una società moderna e civile quale è e deve essere quella italiana, ma che nel programma dei riformisti l’ambiente occupa uno dei posti più importanti. Al punto 3 della 4′ missione del PdL c’è infatti l’AMBIENTE con i seguenti obiettivi:
    a) destinazione di un 5 per mille per l’ambiente;
    b) legge obiettivo per il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio… attraverso la demolizione degli ecomostri, e il risanamento degli scempi arrecati al paesaggio italiano;
    c) promozione di azioni…. per il recupero dei centri storici;
    d) realizzazione strumenti di tutela del SUOLO E DELLE ACQUE per la gestione razionale delle risorse e la prevenzione dei disatri idrogeologici, fatte salve le competenze regionali;
    e) introduzione indirizzi europei in materia venatoria.
    Su ognuno di detti enunciati si può, si deve, e si approfondiranno adeguatamente gli studi per determinate le scelte più oculate. Ma ognuno di detti enunciati è priorità da realizzare nell’arco del periodo di governo.
    Grazie per l’attenzione. Alvaro

  3. in uno dei vari spot,da voi pubblicizzati dite di essere laici e riformisti…..perchè allora strumentalizzate la figura di CRISTO?
    se siete laici la religione non centra..e pochè dovrebbere essere socialista?gesù?lasciate i santi in pace e non mescolateli con la sporcizia politica..
    daniele da ivrea
    daninico65@hotmail.it

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    Sicuramente Daniele hai sbagliato sito. Chi pubblicizza il “Salvatore Socialista” non siamo noi del nuovo PSI (con annesso “garofano” stilizzato), ma lo SDI (Con segno distintivo Rosa rossa, non più racchiusa a pugno!!).
    Noi siamo laici infatti, dove trovano spazio tutte le fedi e le opinioni religiose ed anche atee o agnostiche. L’importante è sempre il rispetto della persona e del “progetto di vita” che investe ogni uomo.

    Luciano

  5. Gli elettori hanno sete di giustizia.

    A forza di non fare niente di serio per la giustizia, è diventato normale avere al Parlamento indagati per gravi reati. Non si è detto abbastanza per richiamare l’attenzione verso questa gravissima realtà.
    La corruzione ci sta sfinendo e nessun partito che conti affronta il problema veramente. E’ bene ribadire che la corruzione ci vuole per accomodarsi pratiche procedimenti e processi. Quando un magistrato cerca di scardinare la corruzione nella politica viene impedito dall’alto e quando invece la favorisce viene promosso. Questa è la vera vergogna italiana.
    Non si tratta di attaccare istituzioni e magistratura, ma di richiamare l’attenzione in quei loro rappresentanti che sono contrari a questo scempio, in modo che insieme a tanti milioni d’italiani desiderosi di salvare l’Italia, si diano da fare con più forza e determinazione.
    Vi indignate perché vogliono andare a governarci indagati o condannati per mafia e simili, ma pochi affrontano il problema giustizia così com’è nella realtà.
    Di nuovo sollecito ai politici ad affrontare questo grave problema italiano che rappresenta cosa importantissima in un programma di governo.
    La Giustizia è tutto per un paese, Giustizia è stato di diritto, Giustizia è democrazia, Giustizia è libertà!

    testimonianze:
    http://video.google.it/videoplay?docid=9125939703132956629&q=casosannino&total=7&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=1
    http://it.youtube.com/watch?v=fGtpwY9H77Q

  6. Ciao a tutti,
    siamo due compagni del nuovo PSI di un paese della provincia di Catania.
    Abbiamo seguito passo dopo passo il cammino che ci ha portati ad allearci con il PDL, rifiutando l’unione con il Partito Socialista di Boselli, cosa a noi gradita, ma adesso ci poniamo un problema. Il nuovo PSI rischia di essere totalmente dimenticato in questa campagna elettorale, visto che il PS non fa altro che ripetere che i socialisti si sono riuniti e che tutti i socialisti d’Italia devono dunque votare il loro partito. E noi dove siamo in tutto questo? Non ci si dovrebbe prodigare per ribadire la nostra adesione al PDL,in modo da dichiararci come una forza alternativa al PS per quei socialisti italiani che magari non si riconoscono, coome noi, nel partito di Boselli ma che non sanno della nostra esistenza?Il nuovo PSI non può essere messo da parte in questo modo.Ci farebbe piacere che lei o qualche esponente dello stesso PDL, magari Berlusconi in persona, ribadisse anche la nostra presenza in questa coalizione.Dovremmo fare una migliore campagna elettorale altrimenti ci condanniamo da soli a scomparire.
    Ci farebbe piacere ricevere una sua risposta.
    I nostri cordiali saluti.

  7. Vi invito a leggere un mio precedente articolo intitolato: “Mai coabitare con i serpenti” che troverete su questo stesso sito. Grazie

  8. Scrivi qui il tuo commento
    Carissimi Luca e C.

    Ciò che dici è vero, però in politica purtroppo occorre fare i conti con i voti. E noi oggettivamente siamo molto “deboli” in tema di consensi, e perdipiù veniamo o “ignorati” nel senso di “non conosciuti” o “villipesi” da parte di tutti i “fondamentalisti e dogmatici” da qulunque parte essi provengano. Anzi i più feroci sono proprio i ns. ex compagni.
    Se però hai seguito, così come dici, tutto il ns. percorso, non potrai che convenire che almeno per quanti di noi hanno voluto “fortemente” riproporre un partito Socialista e riformista finalmente sganciato dagli allora DS e dallo SDI, ciò poteva avvenire solamente ribaltando tutti gli schemi preconcetti di dx e sn, ed alleandoci con Berlusconi nel 2001. I successi alle europee con quasi il 3% dei consensi ci hanno confortato e confermato che quella era la via giusta… per la rinascita del “Nuovo PSI” con il “garofano” come effige e come prosecuzione dell’opera riformatrice di Bettino Craxi. Le vicende successive purtroppo: Uscita di Bobo per buttarsi nelle fauci di Prodi &C; il successivo ed eccessivonon “perlustrare” ( non è questo il termine giusto, ma rende ugualmente l’idea!!) di Gianni De Michelis con la conseguente confluenza della maggioranza del ns. già piccolo partito nella “Costituente sinistra di Bertinoro” che già il nome indica ” cattivi presagi futuri”, ci ha di fatto emarginato dagli scenari che contano. La successive “sparate di Boselli” “non ha mai azzeccato un’alleanza”, così come le ultime sue sortite, mi fanno ritenere che forse in questo momento la cosa più saggia e giusta è stata quella di rifugiarci sotto le ali del “Cavaliere”. Ci sarà sempre tempo per rilanciare l’idea del “Socialismo liberale e libertario, laico, riformista, solidale e pure craxiano”.
    In attesa di ciò credimi Luca, commenti come i tuoi che dire… mi danno molta speranza.

    Un caro abbraccio
    Luciano

  9. Per Luca:
    Sai perchè nessuno fa pubblicità al Nuovo PSI di Caldoro, neanche Berlusconi? Perchè sarebbe darsi la zappa sui piedi! Il socialismo è una forza di sinistra, e come farebbero a dirlo? Rimanete nel PDl, siate felici, ma non chiamatevi più compagni nè socialisti! Abbiate la decenza..In Europa i socialisti stanno a sinistra..Siete l’unica eccezione, di “socialisti” che sono schierati (mica per qualche poltroncina?) con destra, centro, ed ex fascisti! Non credete di aver tradito i vostri padri? Pensate a Matteotti…

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