Dialogare con chi ci vuole morti? Mauro Del Bue

Ci sono tanti dialoghi che si possono intessere in politica per ricercare l’unità. Quello fondato sulla pari dignità, come ai tempi della Dc e del Psi, quello tra “chi sta sopra e chi sta sotto”, come diceva Turati, e cioè quello tra socialisti e comunisti ai tempi del fronte popolare e dell’unità d’azione, fondato sulla subalternità degli uni agli altri. Non mi è mai capitato di assistere a un dialogo per costruire l’unità tra un soggetto che intende far morire quell’altro. Pare che stia capitando questo. A Reggio Calabria “I socialisti” di Saverio Zavettieri hanno avanzato l’ennesino ricorso contro la presentazione del nostro simbolo. Meno male che è stato respinto. Capisco i compagni calabresi del Nuovo Psi e i loro giusti risentimenti. Possibile sederci dietro un tavolo per la Costituente socialista con chi si è posto il problema di farci sparire? Giusto che De Michelis pretenda spiegazioni innanzitutto da Boselli.

On. Mauro Del Bue

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Redazione

La redazione di Pensiero Socialista

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