IL BISOGNO DEI SOCIALISTI

Oggi nonostante l’impegno del governo, la crisi che ha ormai suonato al nostro campanello di casa è molto grave e prospetta periodi molto duri, non solo per gli italiani ma anche per tutto il mondo occidentale. Dovremo pertanto rimboccarci le maniche, nel vero senso della parola, per cercare di sopravvivere alla stessa stregua del tempo di guerra, che di questa si tratta se pur non effettuata con bombe e cannoni. Pertanto non è sufficiente una cultura liberale per far fronte a quanto sopra: Occorre unire alla cultura del fare ( che è un caratteristica socialista ) quella della reale solidarietà, del popolarismo, dell’associazionismo affinchè lo sforzo, che deve necessariamente essere fatto, sia compartecipato attivamente e emotivamente da tutti i cittadini. Come occorse nella prima guerra mondiale, occorre sostituire i metodi cadorniani ( che hanno portato alla disfatta di Caporetto facendo trucidare inutilmente migliaia di ragazzi e quelli che per la paura indietreggiavano, farli uccidere come traditori dai plotoni d’esecuzione) a quelli del gen. Diaz, che invece ha dato fiducia, entusiasmo e ha cambiato il modo di combattere arrivando alla vittoria. Il ruolo dell’identità socialista non può essere confuso comunque in un “calderone” dove il suo apporto positivo viene rappresentato invece da chi approffitta di tale profiquo contributo, segregandone in un oscuro ruolo i meriti degli effettivi artefici. Come ho già più volte sostenuto, è sbagliato aderire ad iniziative di accorpamento politico ove queste, nuove, realtà siano prive di autentica vita democratica e di vita, reale e partecipata, sul territorio perchè vorrebbe dire cancellare e rendere inaggregabile nuovamente un modo di pensare la società in modo positivo e popolare a favore di un entità elitaria e di snob che potrebbe portare indietro di un secolo il nostro paese facendo riproporre la divisione in classi della società premiando di fatto quanti hanno continuato a sostenere la rivoluzione classista.

Piergiorgio Razeti

Pubblicato da

Redazione

La redazione di Pensiero Socialista

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