(ANSA) – ROMA, 13 FEB – ‘I buoni propositi di Walter Veltroni cedono il passo ad Antonio Di Pietro. Il partito democratico si allea con il simbolo della demagogia, del populismo e del giustizialismo. Una sinistra moderna ed europea non puo’ che essere garantista. Il Partito democratico fallisce, dunque, prima di iniziare’. E’ quanto sostiene Chiara moroni, vice presidente dei parlamentari di Forza Italia.
‘E’ paradossale che Veltroni apra all’ex magistrato per chiudere alla Costituente di Enrico Boselli. I socialisti come Boselli e De Michelis dovrebbero riflettere sulle evidenti difficolta’ che un progetto riformista trova in quel che resta della sinistra italiana’. ‘Ancora una volta le proposte riformiste – conclude moroni – potranno essere declinate al fianco di Silvio berlusconi e del Popolo delle Liberta”. (ANSA).
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ELEZIONI:BARANI(N.PSI),PD-IDV? GIUSTIZIALISMO E CATTOCOMUNISMO =
(AGI) – Roma, 13 feb. – “La scelta di Veltroni dimostra che il Pd, che ha gia’ animato una alleanza cattocomunista, sceglie la opzione giustizialista che e’ antitetica al riformismo”. Lo dice Lucio Barani, parlamentare del nuovo psi e promotore come sindaco di Aulla negli anni Novanta della ‘dedipietrizzazione’ del suo comune.
Barani aggiunge: “Sapere che Boselli continua ad elemosinare un accordo con il Pd, anche alle luce di questa novita’, vuol dire che ha rinunciato ad ogni credibile progetto riformista”. (AGI)
Apc-ELEZIONI/ CALDORO: DA VELTRONI LA LEGGEREZZA DELL’ESTETICA
Diversa è vita quotidiana, anche lavorare per far rialzare Italia
Roma, 10 feb. (Apcom) – “Il discorso di Veltroni è ben costruito e ben letto, ma esprime la leggerezza dell’estetica”. Lo ha dichiarato Stefano Caldoro, segretario nazionale del nuovo psi, commentando le parole del leader del Pd da Spello. “Cosa diversa – aggiunge – è la vita quotidiana, fatta di lavoro, di difficoltà economiche, di sacrificio. Cosa diversa – osserva ancora Caldoro – sarà rimboccarsi le maniche ed affrontare i tanti problemi da risolvere per far rialzare l’Italia e soprattutto il morale degli italiani, dopo gli ultimi due anni di politica inconcludente e rissosa del governo Prodi, voluto anche dallo stesso Veltroni”.
BERLUSCONI E FINI PENSANO A SUPER-LISTA, UDC NON CI STA/ANSA
ANCHE I ‘PICCOLI’ SAREBBERO ASSORBITI, SOLO LA LEGA ALLEATA (di Federico Garimberti) (ANSA) – ROMA, 7 FEB – La decisione del Partito democratico di correre da solo scombina il puzzle delle alleanza nel centrodestra. Se e’ vero infatti che l’idea di seguire l’esempio di Walter Veltroni non sembra convincere Silvio berlusconi, e’ altrettanto vero che il centrodestra e’ preoccupato dal confronto fra il simbolo unico del centrosinistra e la lenzuolata di partiti e partitini del centrodestra. Tanto da far emergere quella che finora appariva come una ipotesi astratta: un’unica lista in cui far confluire sotto un solo simbolo Fi, An e gli altri ‘cespugli’ del centrodestra, alleata con la Lega.
L’Udc non sembra sia stata coinvolta, almeno fino ad oggi, in questo progetto degli altri partiti del centrodestra, ne’ Pier Ferdinando Casini sembra disponibile ad una super-lista che comprenda tutti. Lo chiarisce in serata il segretario del partito Lorenzo Cesa, che avverte: se An e Fi andranno da soli alle elezioni con un’unica lista, anche noi andremo per conto nostro. berlusconi e Fini potrebbero offrire a Casini un’alleanza come quella ipotizzata per la Lega, ma non e’ detto che abbiano l’intenzione di farlo.
I leader di Forza Italia e di An discuteranno piu’ approfonditamente domani di questo inedito scenario. ‘Spero che la coalizione – ha gia’ spiegato oggi Gianfranco Fini – sia quanto di piu’ semplificato possibile. Sul come dar corso a questa semplificazione sara’ oggetto del confronto con gli alleati’, ma quel che e’ certo e’ che il centrodestra semplifichera’ la coalizione perche’ ‘oggi uno schieramento largo, con piu’ sigle e partiti, non corrisponde all’esigenza degli italiani’.
Ecco perche’, prosegue Fini, ‘nelle prossime ore, con gli amici del centrodestra, dovremo in primo luogo risolvere questa questione perche’ se Veltroni va da solo il centrodestra deve saper dare una risposta che vada dritto al cuore del problema’.
Quanto all’ipotesi, ventilata da alcuni giornali, di un berlusconi ‘tentato’ dalla corsa solitaria contro il Pd, l’ex ministro degli Esteri sembra non dargli credito: ‘Sapete che non commento mai i giornali. Parlero’ con berlusconi’.
Le voci di una possibile corsa in solitaria dell’ex premier dominano la giornata, nonostante Forza Italia si affretti a smentire. ‘Non intendiamo abboccare alla provocazione di Veltroni: il Pd e’ costretto ad adottare questa strategia dopo il fallimento del governo Prodi’.
Parole che non convincono Pier Ferdinando Casini. ‘Noi siamo del tutto indifferenti a queste tentazioni maggioritarie. Se ciascuno andra’ da solo andremo soli anche noi’, dice il leader centrista, sottolineando che ‘la scelta di Veltroni di correre da solo non e’ una scelta coraggiosa ma una scelta della disperazione’.
Ma lo stesso berlusconi aveva ridimensionato l’argomento parlandone con i suoi piu’ stretti collaboratori: ‘Io nella provocazione di Veltroni non ci casco: perche’ mai dovrei fargli il favore di correre da solo quando tutti i sondaggi ci danno in netto vantaggio?’. Anche perche’, e’ la tesi del Cavaliere, quella del sindaco di Roma ‘e’ una scelta obbligata imposta dalle divisioni interne alla sinistra’. Certo, come confida Vittorio Sgarbi che gli ha fatto visita, berlusconi e’ ‘affascinato’ dall’idea di battere il leader del Pd da solo, liberandosi definitivamente dai lacci di una coalizione. Ma ora che le incomprensioni sono state superate, l’ex premier non intende certo sacrificare la ritrovata unita’ del centrodestra sull’altare di una sfida che rischia per giunta di essere rischiosa. Cio’ non ha mai significato la rinuncia di Forza Italia a ridurre il numero di simboli e liste nella scheda.
‘Stiamo lavorando per semplificare la coalizione del centrodestra’, aveva confermato Schifani. Ma come? Certamente berlusconi non vuole una lenzuolata di sigle e simboli accanto al suo nome. L’intenzione, espressa anche in un faccia a faccia con Clemente Mastella, poteva essere quella di raggruppare i partiti per area: l’Udeur con il Movimento per le autonomie di Raffaele Lombardo (anch’egli oggi a colloquio col Cavaliere), la Dca di Gianfranco Rotondi. Altro scenario quello che Fi ha prospettato ad An con la proposta di unirsi in un’unica lista, in cui far confluire anche gli altri partitini, per poi farla federare con la Lega.
E Fini? Fino ad oggi a via della Scrofa l’idea di far sparire il simbolo non era presa in considerazione. Ma nelle ultime ore non la si e’ piu’ esclusa del tutto. Anzi, come riferiscono fonti di An, Fini la starebbe valutando e domani, nel faccia a faccia con berlusconi, la discutera’ direttamente con lui.
(ANSA).
CDL: G.FERRARA, SARA’ LISTA BERLUSCONI-FINI, APPOGGIO LEGA
(ANSA) – ROMA, 7 FEB – Silvio berlusconi e Gianfranco Fini da soli alle elezioni con l’appoggio esterno della Lega di Bossi: e’ quanto risulta a Giuliano Ferrara che, introducendo la puntata di Otto e Mezzo di questa sera, ha sottolineato la possibilita’ che Silvio berlusconi, leader di Forza Italia, vada da solo alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile insieme a Gianfranco Fini, leader di Alleanza nazionale, sotto il simbolo del Partito del Popolo della Liberta’, (lanciato il 18 novembre scorso a Milano con la cosidetta svolta del predellino), e con l’appoggio della Lega di Umberto Bossi. Paolo Mieli, direttore del Corriere della Sera e ospite della puntata, ha affermato che la notizia era giunta anche a lui. E’ quanto riferisce una nota della trasmissione de La7.(ANSA).
ELEZIONI: NPSI, NOI IN CDL COME LA LEGA
(ANSA) – ROMA, 6 FEB – ‘Il nuovo psi e’ nella Casa delle Liberta’ come la Lega, e dallo stesso tempo. Ci dispiace che questo non venga ricordato ne da Maroni ne da altri’. Lo sottolinea Umberto Caruso, Vice segretario nazionale del Nuovo Psi di Stefano Caldoro.
‘E’ vero che il Partito si e’ diviso dopo la sconfitta del 2006, alcuni volevano lasciare la Cdl ma ha vinto la linea della coerenza anche se abbiamo dovuto subire l’ennesima piccola scissione’.
‘Abbiamo partecipato, poi, sul piano parlamentare, e con la presenza al governo,- conclude – alla realizzazione del programma di riforme nei cinque anni del governo berlusconi. Questo non puo’ essere dimenticato’. (ANSA).
GOVERNO: CALDORO (NPSI), VELTRONI SEMBRA SCESO DALLA LUNA
(ANSA) – ROMA, 4 FEB – ‘Sembra che Veltroni sia sceso dalla luna. Il neosegretario del Partito Democratico non e’ stato uno dei protagonisti del fallimento prima dell’Ulivo e poi dell’Unione, fatta di decine di partiti con varie ed inconciliabili identita’?’. Lo sottolinea Stefano Caldoro, segretario nazionale del nuovo psi.
‘Oggi avrebbe avuto occasione per fare autocritica senza gettare nel campo della CdL responsabilita’ che sono del centrosinistra e dei suoi leaders. Non e’ un messaggio rassicurante per chi si era proposto – conclude Caldoro – come elemento di dialogo per favorire una nuova stagione di riforme’.
Apc-*GOVERNO/ GELO PD-PRODI, VELTRONI CHIEDE ESECUTIVO PER RIFORME
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GOVERNO: NUOVO PSI, NO A COMPRAVENDITA SENATORI
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PDL: NUOVO PSI INCONTRA FI, INTERESSE PER ACCORDO FEDERATIVO
(ANSA) – ROMA, 21 DIC – Questa mattina si e’ svolto un incontro tra il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi, il vice-coordinatore Fabrizio Cicchitto, il segretario nazionale del nuovo psi Stefano Caldoro e il deputato Lucio Barani.
Il nuovo psi, fa sapere una nota di FI, ha confermato l’interesse al progetto del Pdl al quale ritiene di partecipare in forma di partito con un accordo federativo. Si e’ espressa piena identita’ di vedute sull’attuale situazione politica ed in particolare un giudizio fortemente negativo nei confronti dell’attuale governo Prodi e della maggioranza che lo sostiene.
Il nuovo psi ha ribadito la decisione di presentare proprie liste alle prossime amministrative di primavera, d’intesa con Forza Italia ed in alleanza con gli altri partiti della Cdl.
Dopo le festivita’ e’ previsto un incontro con il presidente Silvio berlusconi. Il segretario del nuovo psi ha annunciato che comunichera’ i nomi dei rappresentanti del suo partito che parteciperanno alle commissioni per la nascita del nuovo movimento politico.(ANSA).
PDL: CALDORO(NPSI),LEADERSHIP BERLUSCONI E RECUPERARE UNITA’
PDL: CALDORO(NPSI),LEADERSHIP BERLUSCONI E RECUPERARE UNITA’ | |||
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PDL: BERLUSCONI, NON ABBIAMO OFFERTO ANNESSIONI
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(ANSA) – MILANO, 2 DIC – ‘Non abbiamo offerto nessuna annessione a nessuno, partiremo tutti dal basso, dalla volonta’ dei cittadini, tutti nelle stesse condizioni, alla pari’. Lo ha detto Silvio Berlusconi commentando talune prese di posizione degli alleati che giudicano il nuovo partito come un tentativo di annessione da parte di Berlusconi. ‘Io spero – ha aggiunto – che tutti vengano con noi e se non verranno peggio per loro perche’ finiranno nell’isolamento e nell’ininfluenza politica. Noi andiamo avanti, certi che la grandissima parte degli elettori, delle donne e degli uomini che amano la liberta’ e che vogliono restare liberi, restera’ con noi in questo anelito di progresso, di sviluppo e di liberta’. Andiamo avanti tutti insieme, saremo una forza pulita che si contrapporra’ al partito piu’ importante della sinistra dando vita ad un vero bipolarismo’. (ANSA). |
Apc-PDL/ NUOVO PSI E LAB: SI’ A NETWORK DEI MODERATI E DEI RIFORMISTI
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LEGGE ELETTORALE, SPEDALE (NUOVO PSI): SI’ A PROPORZIONALE
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NUOVO PSI: CALDORO, PDL NON E’ ALTRO CHE FI CON UN ALTRO NOME =
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