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L’avventura iniziata, nell’autunno del 2005, da Bobo Craxi e Saverio Zavettieri (artefici di una gravissima scissione nel Nuovo PSI e della successiva vittoria del signor Prodi a cui hanno portato in dote ben 125 mila voti) si è praticamente conclusa.
Sono, infatti, di questi giorni le ultime news dal fronte de “I Socialisti Italiani†con l’abbandono del Partito, a Reggio Calabria, da parte della Presidente Provinciale Angela Romeo, dell’Assessore Provinciale Bernardo Russo, del Consigliere Provinciale Rocco Agrippo.
Dulcis in fundo l’on. Luciano Racco (dopo la decadenza del compagno Chieffallo da Consigliere Regionale col contestuale subentro dell’on. Francesco Galati che ha aderito al Nuovo PSI ed è il nuovo Presidente del Gruppo Consiliare) ha bruciato i tempi ufficializzando il proprio percorso verso il PD e verso aggregazioni di sopravvivenza con altri cani sciolti.
A ben guardare hanno abbandonato “I Socialisti†quanti, avendo scelto di andare a sinistra, hanno deciso di evitare ulteriori sceneggiate “costituenti†saltando il fosso e andando direttamente nel costituendo partito cattocomunista che nascerà dalle ceneri dei DS e della Margherita. Ma proprio questa scelta e la conseguente debolezza degli autori dell’avventura, lascia disorientati quei socialisti che seguendo le scelte dei loro leaders oggi si trovano sbandati e senza bussola. Si rifiutano di essere catturati dalla sinistra che impera in Italia, hanno uno spirito moderato e riformista, hanno seguito ciecamente chi gli prospettava percorsi vincenti, ed oggi si ritrovano con un pugno di mosche e la morte nel cuore.
Ad essi lanciamo l’appello a ritrovare con coraggio la strada di casa propria, quella del riformismo e del socialismo, quella della identità e dell’autonomia, quella della tradizione craxiana. Il Nuovo PSI è aperto ad ogni apporto e non si attarderà a rimestare gli errori commessi. Bisogna solo avere quel pizzico di coraggio che serve sopratutto oggi che sono in azione le sirene del Partito Democratico che punta a legittimare un Presidente del Consiglio figlio di nessuno, e le sirene della cosiddetta Costituente socialista che altro non è che il tentativo di rafforzare uno SDI anch’esso prossimo ai saldi dopo le uscite pur esse orientate verso il PD di molti dirigenti nazionali e regionali.
A chi rifiuta queste prospettive e non vuole rintanarsi sotto la tenda ritirandosi a vita privata, offriamo una sponda politica seria, coerente e riformista: il Nuovo PSI di Stefano Caldoro. Compagni, vi aspettiamo, non perdete altro tempo.
                                                              Il Segretario Provinciale del Nuovo PSI
           di Reggio Calabria
                                                                                    (Giovanni Alvaro) Â
E VAI!!!!!!!!!!