CONCLUSA LA CERIMONIA, ALL’USCITA QUALCUNO INVOCA L’ERGASTOLO(DIRE) Roma, 3 nov. – Sono terminati da pochi minuti i funerali di Giovanna Reggiani nella Basilica di Cristo Re a Roma. Tra i primi a lasciare la Chiesa, per quanto riguarda i politici e i rappresentanti delle istituzioni, il ministro degli Interni Giuliano Amato, che per tutto il tempo dei funerali e’ stato seduto in prima fila, e il leader di An Gianfranco Fini.
Diverse le reazioni della gente all’uscita dei due politici.
Nel momento in cui Amato e’ entrato in macchina si e’ sentito qualche flebile fischio e una voce ha detto: “Questi sono i risultati”, facendo riferimento alla politica del governo sulla sicurezza. Applausi invece per il leader di An. A Fini qualcuno tra la folla assiepata fuori dalla chiesa ha battuto le mani e ha detto piu’ volte “Bravo, bravo”. La folla per tutta la cerimonia ha avuto per tutto il tempo un comportamento composto e silenzioso. Solo all’uscita del feretro della signora Reggiani e’ esplosa in un applauso ripetendo ad alta voce “Giovanna, Giovanna”. Ma qualcuno non ha saputo trattenere la rabbia e a quel punto, riferendosi al giovane rumeno, ora in carcere per l’aggressione alla donna, ha urlato: “Ergastolo, ergastolo. Ci vuole la pena di morte”.
Commosso all’uscita del feretro il marito della Reggiani, Giovanni Gumiero che ha sceso le scale della Basilica di Cristo Re trattenendo le lacrime e abbracciato agli altri familiari della vittima.