E´iniziata la terza Repubblica. Con Silvio e con il garofano


La prima considerazione che a caldo m´è venuta tra me e me subito dopo l´annuncio di Berlusconi, è stata ” Che c..o, non sono di Forza Italia, non me lo lavano “, la seconda, sempre d´impulso, ” E´ finita “.
Ho visto Cicchitto in Tv che, a domanda, non sprizzava gioia… La sua è pur sempre una scuola politica socialista…quindi partecipata, dibattuta, congressuale…
Una decisione che sa da detentore di un pacchetto di maggioranza di una società, un´iniziativa unilaterale, improvvisa che impone il chi ci sta ci sta, non può essere condivisa ed ancor meno gradita da un uomo libero.
Sono tra coloro che pensano che il Npsi aveva una funzione in un sistema bipolare, anzi per alcuni aspetti questa anomalia italiana diventava per noi – di Caldoro – una necessità virtù.
Il conio ” a sinistra nella Cdl, la sinistra della Cdl “, aveva pur sempre una sua valuta, un potere di scambio. Nelle trattative già in corso per le prossime elezioni, il nostro tratto era rapportarci e definire alleanza e cooalizione con i partners degli ultimi tempi, con i partiti del Centro Destra Progressista, ed, in primis, tra loro, con Forza Italia.
Orbene tutte le fatiche, molte, e le soddisfazioni, poche, sin qui realizzate, dal venerdì al lunedì scorsi, si sono volatilizzate, disperse, annullate…
Adesso i nostri interloquiti, ci dicono che è tutto bloccato, incerto, rinviato…a data da destinarsi. Non sono tra coloro che entusiamano all´analisi di questa novità Pdl…sia per il come sia per il quanto. Anzi… provo già un pò di malinconia. Perchè quella nicchia che ci stavamo costruendo con caparbietà, coerenza e sacrificio, nell’opinione pubblica di riferimento Cdl,è stata spazzata via.
Leggo in questo sito diverse dichiarazioni al proposito, alcune delle quali ” conformiste “, scontate, similprone… Se è vero, come ci siamo detti al Congresso, che la nostra proposta federativa nella Cdl era stata accolta ed accettata dai partners, quanto meno l´idea di suicidare Forza Italia doveva essere discussa da tutti, ipotizzando un eventuale nuovo soggetto politico che oltre a partire rendesse noto a tutti, l´obiettivo, il punto d’arrivo.
Il richiamo che Berlusconi fa al Ppe, cozza con quanto ho sempre inteso fare ed essere io nel Npsi. E´ evidente che la nuova figura politica lanciata dal Presidente di Fi, mette la parola fine alla Cdl, e apre la fase del bipartitismo.
Cambia tutto, compagni ed amici. Per cui più che mai attinenti e politiche sono le preoccupazioni di Gennaro Salvatore: se tra Pd e Pdl ci potessero essere domani accordi di governo, a tutti i livelli, noi che faremmo ?
La cultura e filosofia del mio socialismo cozza, idiosincratizza con questo partito clericocomunista e quello che vuol rappresentare ! Le favole di “uolter Kennedy de’ noantri “ sono solo fanfaluche.
Sotto batte sempre un cuore leninista ! Nel momento, attuale, in cui non basta più dire Prodi sì, Prodi no, il dibattito giocoforza si allarga. Perchè adesso dovremo discutere su quello che vogliamo fare di questo Paese, quale democrazia politico-economica riteniamo di indicare, dovremo approfondire il concetto di laicità, di forma Stato e di tutto il resto.
Nel mio animo ho sempre ritenuto che il mio socialismo per i tempi attuali fosse il più corrispondente ad una società creata per il bene e la felicità dei miei figli.
Io non aderirò al Ppe e farò fatica a votare qualcos´altro che non sia il mio Garofano ! Pensate, gli scenari futuri potrebbero addirittura creare le condizioni per il nostro ingresso nel Pse ! Un governo Pdl, Udc, Ps, Nuovopsi, Udeur, Liberaldemocratici,Dca, forse i Radicali, non sarebbe la riedizione aggiornata di un Centro Sinistra rafforzato ?
Il nostro ” CentroSinistra ” ! Il nuovo sistema elettorale, che sarà comunque proporzionale ( ed al proposito perchè non dire che riterremmo ancor più valido quello della prima repubblica ? ) rimette in discussione tutto.
Tempo fa in questo partito si discuteva sulla necessità di ” scomporre e ricomporre “.
Orbene, il dado è tratto e l´inizio della terza repubblica avviato. In tal senso, Silvio, siamo con te. Ma se vuoi essere con noi dacci una mano : no allo sbarramento, no al sistema americano, tedesco od altro, bensì il migliore, quello italiano ante1992, quello più libertario e democratico possibile.
Potremo insegnare al mondo anche in questo settore ed invece copiamo da culture, tradizioni e storie cui nulla abbiamo da invidiare. Garantire la libertà di espressione di voto, credo sia una conquista che l´Italia aveva fatto e che poi la battaglia comunista ( quelli del Pd di oggi non altri )- aveva annientato nella spasmodica corsa alla conquista del Potere, con Tangentopoli, con l’eccidio politico del Psi.
Io sono certo che in una politica di alleanze il Pd non andrà mai più al Governo in questo paese ! L´ipotesi bipartitica è l´unica che gli resta per poter sperare… Nelle dinamiche possibili ma anche probabili, nella duplice fagocitazione che avverrà di qua e di là, gli schieramenti si riproporranno, nel tempo, giocoforza ed i pesci grandi mangeranno i piccoli.
Per cui la sinistra estreme confluirà nel Pd e viceversa di qua. Si creeranno – forse – margini di più coesa governabilità ( anche perchè aumenteranno gli irreggimentati ), ma a pagarne sarà la nostra tradizione liberalsocialista, il nostro amore di politica, la nostra identità laicocristiana, la civiltà italiana delle future generazioni.
Sia chiaro, lunga vita al ” liberale” Berlusconi, ma finchè ci sarà la fortuna e la possibilità di un confronto, diamoci l´obiettivo di batterci, da topolino, con l´elefante.
Non possiamo accettare e condividere l´Italia dei blocchi ! Spero e mi auguro che il dibattito interno ci dia convinzione e coraggio per indicare dove , secondo noi, bisogna arrivare salendo sulla corriera del Pdl ! Certamente non ad un´alleanza col Pd.. C´è, nella testimonianza dei molti post di questo nostro sito, dopo una premessa di plauso spesso troppo acritica dell´ atteggiamento di Berlusconi, un richiamo costante alla ” salvaguardia della nostra identità “. Condivido pienamente, ma dobbiamo riempirla questa identità, attualizzandola ai giorni nostri, di contenuti e scelte.
Ricordo ancora, sempre per dar ragione al mio omologo Salvatore, che non dovremo esimerci da trattare e parlare, adesso ancor più, con tutti i partner minoritari della ex Cdl…Sarà da qui in avanti il Pdl che ci rappresenterà nel quadro politico ? L´adesione repentina che abbiamo dato ( che forse non è come sembra, cioè senza se e senza ma ), poteva sì rappresentare il biglietto di salita su un autobus vuoto, dove andavamo ad occupare i primi posti davanti… ma il rischio poteva essere di essere i soli… Guarda caso con noi sono saliti solo i timorosi di non avere neanche una bicicletta…
C´è ancora, e forse più di una settimana fa, spazio per far sentire la nostra voce e quello che intendiamo per la realizzazione delle nostre aspettative. Rappresentiamo o no il vero socialismo riformista, progressista laico libertario etc etc ? Io ci ho sempre creduto, e sono qui per idealità, convinzione e coerenza.
La politica è l´arte del possibile. Facciamo conoscere a tutti gli Italiani, Berlusconi per primo, quello che vogliamo e dove li porteremo ( porteremmo… ). Per sopravvivere, per qualche “tribuna” e due-tre “listini” abbiamo ancora tempo. Anche se sarà ( spero sarebbe ) la fine.
Angelino Masin Segretario regionale Veneto

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Redazione

La redazione di Pensiero Socialista

2 commenti su “E´iniziata la terza Repubblica. Con Silvio e con il garofano”

  1. Scrivi qui il tuo commento mi piace il sito mi definisco un socialista riformista pro Berlusconi, figlio di sindaco socialista, mi padre è stato sindaco per ben due volte di un piccolo paese dell lucania e non sopporto i post- comunisti, un saluto

    Francesco

  2. Scrivi qui il tuo commento
    COME SEI PESSIMISTA!!!

    Caro compagno,
    Io non condivido solo in parte ciò che tu sostieni, ma la tua preoccupazione (dove andiamo? e la ns. identità?) sono le stesse domande che si pone Del Bue dall’altro sito. Io parto da una considerazione; eravamo allo 0,3% con de Michelis, ora dopo la scissione saremo si e no allo 0,1%, tu pensi che Berlusconi che pure nei ns. riguardi non ha mai fatto mancare il suo plauso anche per l’amicizia che lo legava a Bettino, si curi di noi?.
    Però c’è una cosa che berlusconi non può proprio fare a meno e sono i compagni dell’ex PSI che sono le menti pensanti di un sistema economico “liberal-riformista e aggiungerei anche socialista”, essi sono i Brunetta, i Tremonti , i Saccani.
    Egli ha capito che Fini lo voleva fottere, e lo ha anticipato con questa scelta di dialogare con veltroni che se gli va bene (Referendum) prende da solo la maggioranza, se invece si fa la legge elettorale con il finto tedesco forse gli basta solo la lega e la maggior parte dell’UDC (Giovannardi docet) per avere ugualmente la maggioranza nel paese.
    Penso che questo scenario lo abbiano intuito proprio le sinistre che hanno mandato già i primi segnali ” intercettazioni mediaset-rai”.
    Per quanto riguarda la ns. identità ed i ns. valori essi saranno rappresentati nel partito delle libertà nella misura in cui i ns. valori ed i ns. principi laici e libertari saranno maggiormente rappresentati. Essendo in un partito laico e libertario può essere che il Berlusca ci lasci liberi di aderire a chi vogliamo in europa. Ma questo non vuol dire nemmeno che sposeremo tutte le tesi del pse.
    Coraggio compagno, in fondo tutti i mali non vengono per nuocere, e poi mi scuserai… ma vedendo come stanno reagendo tutti i partitini di sinistra, quel fenomeno di di pietro (e meno male che non lo hai inserito nel centrosinistra ipotetico da te ipotizzato), io me la sto proprio spassando…..
    e penso anche che dall’aldilà anche qualcuno a noi molto caro… possa avere i medesimi pensieri.

    Un abbraccio dalla Sardegna
    Luciano Biggio

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