Stavolta credo che ce la faremo
Roma, 13 apr. (APCom) – “Boselli ha ragione: é arrivato il momento dell’unità . La sua relazione é largamente condivisibile: un netto no al Pd ed un rilancio della prospettiva unitaria socialista. Bene il riferimento polemico ai DS ed alla loro visione fondamentalmente antisocialista e chiaro anche il messaggio lanciato ad Amato: in questo contesto politico di riorganizzazione dello scenario politico, chi vuole continuare a definirsi socialista, da una parte e dall’altra, deve partecipare oggi al progetto di rinascita del Partito socialista italiano”.
Lo afferma il vicesegretario del nuovo psi, Alessandro Battilocchio.
“Abbiamo accenti differenti rispetto all’azione del governo Prodi – prosegue l’eurodeputato – ma credo che riusciremo a convergere sulla prospettiva di rifare un Partito socialista, liberale e riformista, che veda in Turati, Nenni, Saragt e Craxi i propri padri fondatori e che sia ancorato ai valori del Pse”.
“Se il Congresso confermerà la linea Boselli – aggiunge Battilocchio – si aprirà veramente una fase interessante in cui, facendo tutti un passo indietro rispetto alle scelte di questi anni, Sdi, nuovo psi e gli altri soggetti della diaspora possono e debbono trovare la convergenza su un ‘qualcosa di socialista’, rinnovato, moderno, pronto alle sfide del futuro. Sento davvero montare – conclude – dopo diverse false partenze, un bell’entusiasmo, che non va deluso: c’é una gran voglia di rialzare la testa. Stavolta credo che ce la faremo”. |