In tutti questi anni abbiamo combattuto per salvare la tradizione del Socialismo Autonomista.
Nel momento in cui tutti si nascondevano, sparivano, si riciclavano, alcuni di noi, con orgoglio e determinazione hanno continuato, a dispetto dei Santi, a portare avanti la tradizione del Garofano.
Lo abbiamo fatto con convinzione, nella ricerca dell’Unità Socialista, nell’illusione che questo percorso fosse l’obbiettivo che tutti i Socialisti si prefiggevano.
In più occasioni ci siamo rivolti principalmente allo SDI, cercando di fare un percorso che permettesse a questo sistema di mettere in risalto le contraddizioni che lo caratterizzano, di mostrare come questo bipolarismo fosse espressione di un vizio di forma, TANGENTOPOLI, che doveva essere risolto e superato.
Ricordo ancora con quale costanza e determinazione rivolgemmo allo SDI un forte e accalorato appello perché alle Elezioni Europee, NOI SOCIALISTI, potessimo fare liste unitarie.
Non chiedevamo molto!
Solo il diritto di reciprocità .
Noi eravamo disposti ad uscire dalla CDL, ma loro dovevano fare altrettanto.
E noi eravamo disposti a farlo quando eravamo al GOVERNO!
Le risposte sono sempre state negative; mai e poi mai abbiamo avuto un segnale di incoraggiamento.
Anzi loro preferirono abbandonare la lotta per la riaffermazione del processo Socialista per candidarsi, come per la verità ha sempre fatto lo SDI, sotto un’altra sigla, quella della lista “Uniti nell’Ulivoâ€.
Così come anni prima si presentarono con i Verdi nel 2001, Dini nel 96, e con altri ancora, fino alla recente e discutibile Alleanza con Pannella e c. che diede vita alla Rosa Nel Pugno.
E ora?
Ora vogliono scipparci il Simbolo!
Ma quel che è peggio con l’avallo di alcuni nostri dirigenti, de Michelis in testa!
Non possiamo né dobbiamo consentirlo.
Il richiamo all’Unità Socialista è certamente un appello di forte approccio SENTIMENTALE, ma questo non è sufficiente.
Per fare un percorso POLITICO insieme bisogna condividere strategie, finalità , percorsi.
Il nostro è quello di ridare in Italia una POLITICA realmente RIFORMISTA, in grado di sviluppare questo PAESE, in grado di risollevare l’Economia, in grado di far tornare l’Italia uno dei Paesi, che in un’Alleanza Atlantica, sappia essere uno dei fulcri della Nuova Europa.
E loro?
Non mi pare di vedere mai un passaggio in cui Borselli rilancia l’Autonomia dei Socialisti, non mi pare di veder fatti concreti nei quali Boselli rimarchi la propria AUTONOMIA dal finto centro Sinistra, non mi pare di vedere MAI una dichiarazione di volontà di abbandonare, a differenza di quanto dichiarammo NOI, i posti di GOVERNO e uscire dal Centro-Sinistra.
Basterebbe poco!
Ecco perché la Costituente è un imbroglio, ecco perché la Costituente è solo un passaggio per ricontrattare la presenza di ALCUNI SOCIALISTI nel PARTITO DEMOCRATICO.
Ecco perché dobbiamo impedire che il nostro simbolo sia svenduto.
Per fare questo è necessario che tutti i compagni, dai “dirigenti†ai “semplici†iscritti capiscano che non si possono dare deleghe in bianco, che si deve rilanciare la tradizione del GAROFANO, che dobbiamo continuare a fare la nostra battaglia perché la NOSTRA IDENTITÀ ed AUTONOMIA non venga sottratta e svenduta per interesse personale di QUALCUNO che volendone fare proprio usoi e consumo è disposto a sacrificare e ad ILLUDERE tanti veri SOCIALISTI.
Come si può vedere il sito da voce a tutti….a differenza di altri che ahimè mostrano la loro pochezza…
La Redazione
Penso che il riferimento sia a persone che per torna conto personale fanno del Partito uso e consumo. Mi chiedo quanto guadagna un addetto stampa del Nuovo PSI?
E forse il riferimento è a Gianni De Michelis!
Lopirlot
Abbiamo dovuto cancellare un commento di un certo Giorgio Nicolini (nome falso)che scrivendo dall’area della Brianza aveva fornito un indirizzo MAIL falso.
Allo stesso chiediamo di registrarsi con nome vero.Grazie