Socialisti che fare?

La presa di posizione di Chiara Moroni che abbandona il PDL rivendicando la propria storia, rilanciando l’identità, l’autonomia e l’orgoglio della sua natura SOCIALISTA è la vera novità del dibattito Politico di questi giorni.
Il PDL non è, così come non lo è stato Berlusconi, il raggruppamento in cui un area riformista poteva trovare un suo spazio.
I colonnelli ex AN sono oggi i veri direttori dell’orchestra, e in più occasioni abbiamo visto Cicchitto, Sacconi, Stefania Craxi ed altri rappresentanti della cosiddetta area Socialista rinunciare alla propria identità.
Può essere l’occasione buona per ricreare un cedrto interesse di area?
Il PS di Nencini già avanza proposte…
Ed il Nuovo PSI è rappresentato dalle dichiarazioni di Lucio Barani, oppure ha una sua idea sullo sviluppo del nuovo scenario?
Ragioniamone insieme

Pubblicato da

Redazione

La redazione di Pensiero Socialista

Un commento su “Socialisti che fare?”

  1. Io non penso che oggi ci siano le condizioni per un progetto autonomo di ispirazione socialista, libertario, riformista.

    Non condivido la scelta “futurista” di Chiara Moroni, ma la rispetto. Da un lato le obiezioni presentate dalla compagna Moroni (voglio chiamarla così perchè non è una traditrice) sono condivisibili: sulla laicità dello Stato la posizione di un socialista deve essere chiara e netta. Dall’altro, sulla mozione di sfiducia per Giacomo Caliendo invece ritengo che bisognava votare contro la sfiducia al sottosegretario.

    E’ importante riaffermare la nostra identità di socialisti, rialzare la testa e ripartire rilanciando quei temi che caratterizzano l’esser socialisti: laicità, riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche, garantismo.

    Bisogna ripartire dalla cultura socialista, pensare che sia solo una questione di posizionamento ad un lato o all’altro dello scacchiere politico è una lettura superficiale che non porterà da nessuna parte.

    Il socialismo è in primo luogo rivoluzione morale e in secondo luogo trasformazione materiale. Carlo Rosselli

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