La segreteria Provinciale Milanese del Partito Socialista Nuovo Psi, ha compiuto un’analisi del voto amministrativo, evidenziando come le difficoltà locali siano la conseguenza di una situazione politica ed organizzativa nazionale del partito, gravemente deficitaria.
Il successo del Centro Destra è la conseguenza dei disastri prodotti dal Governo Prodi, dell’incapacità di decidere e di incidere sui problemi del Paese.
Il Nord, la zona più produttiva e attiva del Paese, porta queste incapacità in evidenza.
I Socialisti riformisti e autonomisti del Nuovo Psi ritengono come necessario considerare sempre meno i problemi di collocazione politica e sempre più le questioni concrete che non trovano soluzione.
Occorre una nuova spinta programmatica, un’idea modernizzatrice concreta, una serie di progetti seri e credibili che identifichino la natura dei socialisti rispetto alle altre forze politiche.
Solo così i socialisti, riconiugando le proprie ragioni, agendo in favore di un profondo cambiamento dei gruppi dirigenti a livello nazionale, possono riconquistare un giusto spazio e un valido peso e rappresentatività .
I Socialisti milanesi ringraziano i compagni che si sono candidati, specie i candidati Sindaci Lombardo e Salati, mettendo la propria disponibilità in favore del Partito, specie per quanti, in totale assenza di mezzi economici e di strumenti operativi, hanno anche compiuto un rilevante sforzo economico personale.
In particolare un ringraziamento va rivolto ai compagni della sezione di Rho e al loro Segretario Giovanni Lombardo che ha ottenuto un risultato straordinario in un contesto ben più che difficile.
La mancata elezione del nostro candidato Sindaco non deve scoraggiare i socialisti e anzi deve essere considerata un punto di partenza, per attestare un gruppo organizzato su una posizione politica e programmatica importante non solo per Rho, ma per l’intera area che va da Bollate a pero, da Rho a Garbagnate Milanese.
L’elezione a Consigliere Comunale, purtroppo di minoranza, dell’amico e compagno Luigi Corapi a Pero, può costituire un punto di riferimento utile a svolgere una battaglia rilevante nell’interesse dei cittadini dell’intera area.
Nelle prossime settimane il Nuovo Psi milanese opererà , in questa fase pre-congressuale, uno sforzo straordinario per ridefinire un piano programmatico, non solo di livello locale, che possa costituire una piattaforma di confronto propositiva nell’interesse degli italiani, dei lombardi e dei milanesi.
I socialisti operino e ragionino nell’interesse del Paese, non di questa o quella consorteria!
Milano, 31 Maggio 2007

Da quando la Segreteria Provinciale è rappresentata da 3 persone?
O è solo Alessandro Capone?
La Redazione
– LE DIFFICOLTA’ DI MILANO
Da tempo conosciamo le difficoltà di Milano in particolare la metropoli, a parlare SOCIALISTA.
Un misto di persone che non si sa se perchè invogliati o per menefreghismo oggi leggono La Repubblica e votano Ds, ma un tempo votavano il PSI.
Vedendo la città della Madonnina abbastanza spesso nutro poche speranze di rivincita anche se forse lentamente, il vento sta cambiando.
caro franco,
alla riunione che ha approvato (all’unanimità ) il documento hanno partecipato “fisicamente” Capone, De Marini, Broglio, Di Lisa (anch’egli firmatario).
certo e grato per la pubblicazione.
alessando capone