Dico no alla dotazione personale del vigile di Polizia urbana di arma da fuoco. Per le necessità di questo Corpo sono sufficienti le bombolette spray paralizzanti o gli storditori elettronici sia di contatto che a distanza. Con buona pace della Cisl veneta e del vice-sindaco di Venezia, queste sono considerate dall’attuale legge delle vere e proprie armi, al pari di quelle da fuoco, per le quali necesita il porto d’armi.
Così, con buona pace di tutti, si potranno dare le relative indennità per dotazione e maneggio delle armi che alla fine è la vera motivazione all’origine di molte prese di posizione. Altroché sicurezza per i cittadini!
Cosa c’entrano le motivazioni delle rapine in casa? Per quanto riguarda le rapine o aggressioni, fortunati il rapinato o l’aggredito se le subiscono in presenza di qualche vigile di Polizia urbana e, in quel caso, sono sufficienti – e contemporaneamente più sicure per lo stesso agente, in quanto non richiedono doti particolari nell’uso come invece avviene per quelle da fuoco – le armi sopra indicate. L’errore umano è sempre in agguato ed a nulla vale scagliarsi contro le forze dell’ordine per la recente vicenda Sandri.
Renzo Riva
Buja
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http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Main&Codice=3584571&Data=2007-11-21&Pagina=13
Niente armi
ai vigili urbani:
basta lo spray
Dico no alle armi da fuoco ai vigili urbani. Per le loro necessità sono sufficienti le bombolette spray paralizzanti o gli storditori elettronici sia di contatto che a distanza. Con buona pace della Cisl e del vicesindaco di Venezia queste sono considerate dall’attuale legge delle vere e proprie armi, al pari di quelle da fuoco, per le quali necesita il porto d’armi. Così si potranno dare le relative indennità per dotazione e maneggio delle armi. Altro che sicurezza per i cittadini! Cosa c’entrano le rapine in casa?
Renzo Riva
Buja (Ud)