SICUREZZA: CALDORO, BENE INIZIATIVA DI AN

(ANSA) – ROMA, 12 OTT – ‘L’iniziativa sulla sicurezza di Alleanza Nazionale, voluta da Gianfranco Fini, e’ apprezzabile ed importante’. Lo sostiene Stefano Caldoro, segretario Nazionale del nuovo psi.
‘E’ necessario che la Casa delle Liberta’ incalzi, anche con altre iniziative, il governo Prodi. Un impegno comune della coalizione in Parlamento deve garantire le necessarie modifiche al pacchetto sicurezza. Il rinvio del provvedimento, deciso dal Consiglio dei Ministri di oggi, mette in luce – conclude Caldoro – ancora una volta le contraddizioni di questa maggioranza di governo‘. (ANSA).

Nuovo PSI LECCO: No “Costituente Comunista”

 

Il 4/ottobre, il Consiglio Nazionale del “Nuovo P.S.I”,conferma coerente la posizione Politica di sostegno alla C.D.L.,ed ha aderito alla federazione di forze politiche che si richiamano agli ideali di democrazia e libertà.

Dal Nuovo P.S.I.,sono usciti alcuni compagni che fanno capo a Gianni De Michelis,ed hanno scelto di confluire nella cosiddetta“costituente socialista”di  Angius e Boselli.

Di fatto,rimarranno in campo due organizzazioni di tradizione socialista:una,dogmatica e conservatrice collocata nell’Unione di Prodi,D’alema,Fassino,Bertinotti,Caruso ed altri; l’altra il “Nuovo P.S.I”.,moderata e riformista che ha avviato il processo di federazione,confermando la scelta di campo all’interno della C.D.L.

Due diverse e legittime posizioni che avranno,anche nella simbologia,diverse espressioni.

Enrico Borselli,con quanti lo hanno seguito e con la rosa del socialismo europeo,rimane ancorato nell’unione di Prodi in compagnia della sinistra massimalista;il “Nuovo P.S.I”.,con il garofano rosso,conferma la posizione con coerenza ed in autonomia ,all’interno della coalizione composta di forze politiche liberal democratiche.

Ormai è chiaro lo scenario Politico,dopo le elezioni al Parlamento Europeo, il N.P.S.I.con alla guida del partito Gianni De Michelis,ha vissuto nel limbo e con l’elezione a Seg. Nazionale di Stefano Caldoro;al Midas di Roma il 23/24 giugno U.S.,è emerso come la contrapposizione non è tra destra e sinistra  ma tra,laici,moderati e riformisti e dogmatici,conservatori ed integralisti.

Il partito di Boselli,scegliendo di confluire a nozze con Gavino Angius,e fare alleanze di coalizione insieme a chi orgogliosamente si ritiene ancora comunista,ha fatto una scelta chiara,facendo emergere quanto poco veritiera sia la motivazione della  riunificazione dei socialisti.

Una costituente seria non può prescindere da quello che è avvenuto negli anni novanta ad opera di coloro i quali sconfitti dalla storia non hanno esitato alla distruzione del glorioso P.S.I.e del suo ultimo segretario Bettino Craxi uno dei più grandi statisti in europa e nel mondo che il nostro paese abbia mai avuto, morto esule in terra straniera.

Il “Nuovo P.S.I.,guidato da Stefano Caldoro ha messo in evidenza l’imbroglio che si cerca di nascondere dietro la pseudo costituente. Enrico Boselli,dica chiaramente che questo è un modo per alzare la voce e chiedere dopo le primarie del Partito Democratico,un ministero al tandem Prodi/Veltroni.

Sulla coerente scelta Politica del Consiglio Nazionale,L’esecutivo provinciale del “Nuovo P.S.I.”ha deciso di programmare una serie di iniziative volte a rilanciare l’azione politica dei socialisti:

 

La prima di queste riguarda il tesseramento 2007 allo scopo di ristrutturare l’organizzazione dei socialisti di Lecco e provincia.

La seconda la convocazione di riunioni informative,organizzative ed operative del “Nuovo P.S.I.”di Lecco.Grazie e cordiali saluti

                                                                                     L’esecutivo della

                                                                                     Federazione Lecco:

                                                                                     Gianmarco Beccalli

                                                                                      Angelo Panzeri

                                                                                      Luigi Monolo

                                                                                      Valentino Mandelli

                                                                                      Lino Guglielmo

 

SOCIALISTI: SPEDALE (NPSI), SIMBOLO GAROFANO RESTERA’IN CDL

(ANSA) – Roma, 7 OTT – ‘Il garofano del nuovo psi restera’ nella Cdl’. Lo sottolinea Franco Spedale, vice segretario nazionale del nuovo psi guidato dall’ex ministro Stefano Caldoro.
‘La contrapposizione in Italia non e’ piu’ tra destra e sinistra, ma tra laicita’ e dogmatismo, tra riformismo e conservazione, tra moderazione ed integralismo – dice Spedale – Noi Socialisti del Garofano abbiano deciso di stare nella nostra collocazione naturale, laica, riformista, liberale, moderna. Per questo crediamo convintamene che la collocazione dei Socialisti sia con la Cdl’.
‘Il nuovo psi – aggiunge – sta laddove la storia del riformismo socialista ci ha sempre fatto stare. Apprendiamo della costituzione di un nuovo partito che legittimamente, sotto il simbolo della Rosa, si colloca dalla parte opposta e cioe’ tra i dogmatici, i conservatori e gli integralisti’.
‘E’ certamente una posizione legittima – conclude Spedale – ma alquanto innaturale: a loro comunque i migliori auguri di buon lavoro’.(ANSA).

Parliamo di politica e non di altro, bene Caldoro

 

Nell ultimo consiglio nazionale svoltosi giovedi 4 all hotel royal ho seguito con attenzione tutti gli interventi .
Purtroppo la sensazione che via via ascoltando gli interventi diventava sempre più convinzione e che mi ha convinto a non prendere la parola per esprimere le mie considerazioni in merito,-quello che ho percepito io e sono convinto lo ha percepito pure la presidenza è che il livello politico espresso dal consiglio nazionale è stato molto deludente in quanto ogni intervento era intriso di vecchi schemi mentali tipici del vecchio PSI che tendevano piu a contestare banalita tipo il colore del simbolo o la pendenza del garofano. nessunno degli intervenuti ha ritenuto di fare un analisi politica del percorso che ha portato ilnuovo psi alla separazione consensuale con i socialisti di De michelis e alla linea politica che ha portato all elezione a segretario STEFANO CALDORO.
L´evoluzione della societa e di conseguenza della politica ha dato al psi la collocazione naturale nel centrodestra insieme a F.I perchè dopo la caduta del muro che ha sconfessato nel mondo i regimi comunisti dando ragione a BETTINO CRAXI che con la sua lungimiranza politica aveva intuito che in italia era necessaria una forte coalizione di centro x dare stabilita al paese.Da qui nasce la COSA comunista e quindi il percorso che ha cambiato la storia politca italiana negli ultimi 30 anni cioe:la nascita del PDS che in collaborazione con i magistrati di sinistra spazzarono via la DC e il PSI e la collocazione del vecchio PCI diventato DS diventò di colpo partito di governo.
solo l´intuizione di SILVIO BERLUSCONI,creando forza italia diede la possibilita a tutti gli elettori moderati come i socialisti i democristiani e gran parte della societa civile,di creare un fronte democratico e liberale per contenere la famosa “macchina da guerra” di Occhetto.
Ecco perchè i socialisti del nuovo PSI di CALDORO seguendo l´ evoluzione della società oggi si ritrovano e ci ritroviamo insieme nella coalizione della CDL perche FOrza Italia non è altro che l´evoluzione storico-politica del vecchio centrosinistra di CRAXI. Personalmente ho apprezzato la posizione e la linea politica di Caldoro sia al congresso che giovedi al consiglio nazionale.Avanti cosi
SEGRETARIO MICHELE GRIIEA
SEGRETARIO PROVINCIALE DI VARESE

SOCIALISTI: CALDORO, ROSA CON UNIONE E GAROFANO CON CDL

(ANSA) – ROMA, 6 OTT – ‘Dopo la riunione della Costituente, con la definizione del nuovo nome e del simbolo, si fa piu’ chiaro lo scenario delle forze socialiste’. Lo dichiara Stefano Caldoro, segretario Nazionale del nuovo psi.
‘Due diverse e legittime posizioni politiche che sottolinea – avranno, anche nella simbologia, diverse espressioni. Enrico Boselli, con quanti lo hanno seguito e con la rosa del socialismo europeo, rimane ancorato nell’Unione di Prodi in compagnia della sinistra massimalista. Il
nuovo psi, con il garofano rosso, conferma conclude Caldoro – la opzione riformista della Casa delle Liberta’ con Silvio Berlusconi‘. (ANSA).

SOCIALISTI: CALDORO, BOSELLI LASCI PRODI O SARA’ COSTITUENTE BONSAI =

SOCIALISTI: CALDORO, BOSELLI LASCI PRODI O SARA’ COSTITUENTE BONSAI =
Roma, 5 ott. – (Adnkronos) – Invece di firmare una costituente bonsai tra ex socialisti di sinistra ed ex comunisti ormai privi di identita’, stacchi la spina al governo Prodi’. Questa la richiesta di Stefano Caldoro, segretario nazionale del nuovo psi che aderisce alla Cdl, ad Enrico Boselli. ‘Boselli concordi con la Cdl elezioni anticipate ed un programma di rilancio dell’ economia italiana e di salvaguardia delle liberta’. Altrimenti – conclude Caldoro – sara’ un modo per alzare la voce e chiedere, dopo le primarie, un ministero al tandem Prodi-Veltroni’

SOCIALISTI: CALDORO (NUOVO PSI), NO ALLA COSTITUENTE =

SOCIALISTI: CALDORO (NUOVO PSI), NO ALLA COSTITUENTE =
Roma, 4 ott. – (Adnkronos) – “Il Consiglio nazionale del Nuovo Psi riunitosi a Roma ha modificato lo statuto del partito. I socialisti riformisti del segretario nazionale Stefano Caldoro confermano la posizione coerente con la Cdl, in contrapposizione alla Costituente socialista, mantenendo la scritta nuovo psi ed il garofano rosso”. E’ quanto si legge in una nota del partito.

“Di fatto rimarranno in campo due organizzazioni di tradizione socialista, una collocata nell’Unione, con la Costituente che nascera’ domani, e il nuovo psi del garofano rosso che conferma la scelta di campo con la Cdl che ha avviato il processo di federazione”, specifica ancora il nuovo psi.

Masin Segretario Regionale del Nuovo PSI:Laroni non è del Nuovo PSI

Lettera aperta agli elettori del NuovoPsi del Veneto
Quesito informale al Presidente Galan

Recentemente il Consigliere regionale Nereo Laroni è stato pubblicato sui quotidiani veneti con diverse dichiarazioni ambigue e, adesso, anche false. Mi preme e ci tengo a chiarire ed evidenziare due aspetti.
Il primo è che Laroni, come aderente all’iniziativa Angius-Boselli,  anche  detto progetto politico della Costituente social- comunista ( millantato, ancora, come socialista ), non fa più parte del Nuovo Psi e lui lo sa bene.
Proprio in questi giorni De Michelis, leader di quanti hanno svoltato verso il Partito Democratico, e Caldoro, leader di quegli ultimi ed unici ( finalmente ) socialisti che sono rimasti convintamente a rappresentare la Sinistra della Casa delle Libertà, si sono incontrati a Roma davanti ad un Notaio. Scopo, sancire la separazione definitiva delle loro strade : De Michelis e Laroni verso i comunisti, Caldoro e il sottoscritto ancora a fianco di FI ed Udc. Il simbolo, in calce alla presente,  dovrà mutare, pur restando sempre il garofano rosso l’immagine di riferimento, per entrambi i soggetti ( anche se la Costituente e Angius, pare, fagociteranno la presenza di questo emblema ). La dicitura Nuovo Psi, invece, sarà ad esclusivo appannaggio della scrivente Segreteria, che congressualmente,  ha rappresentato e rappresenta in Veneto la linea Caldoro.
Sarà, dunque, abusivo da qui in poi ogni riferimento di Laroni al nuovo Psi, stante il fatto che non è iscritto e non appartiene più a questo partito. E soprattutto si è fatto fautore, oltre che sostenitore, della svolta a sinistra ( ricordo la liason con Covi ), in palese divergenza con la sua attuale collocazione in Consiglio Regionale, dove sostiene il Governatore Galan della Cdl.
E da qui arrivo al secondo aspetto.
La sua recente decisione di appartenere “ ad una forza della sinistra riformista ancorata al Pse “, stride fortemente con il suo ruolo istituzionale a sostegno di un Governo, seppur  regionale, di “ centro destra”.
E’ la ragione per la quale a Bruxelles, complici D’Alema, Fassino ed anche Angius, l’Internazionale Socialista non permise tre anni fa, a De Michelis, di farne parte.
Se tanto mi dà tanto l’ambizione dell’ex europarlamentare, ex deputato, ed ex sindaco di Venezia, ma non ex trasformista, dovrebbe sfociare in una convinta e sin qui repressa, immagino, opposizione alla Giunta Galan…
La coerenza e la dignità non sono qualità di tutti i politici. Personalmente Laroni potrà fare quello che vuole, risponderà alla sua coscienza. Evidenzio, però, che non c’è solamente “ un dovere morale “ di non tradire  gli elettori. C’è anche “ un dovere politico “ di rappresentare l’idea proposta ai cittadini per il mandato ricevuto. Avendo cambiato posizione politica, perché restare in Consiglio Regionale ? ma anche perché “ tenerlo “ nella maggioranza che non è più la sua ?

Esprimeremo presto queste nostre perplessità al Presidente Galan.

Grazie per l’ospitalità e distinti saluti.

Angelino  Masin
Segretario Regionale

Li 4 10 2007
Ps.- il suddetto testo è stato inviato al Gazzettino di Venezia

Comunicato della Federazione Veneto

L’Esecutivo di Segreteria Regionale si è incontrato ieri sera nella Sede di Verona per dibattere sulle  conclusioni della recente Direzione Nazionale del Partito convocata dal Segretario Nazionale Stefano Caldoro. Presenti il Segretario regionale Masin, il Presidente del Comitato Pavoni, i Segretari provinciali Curti, di Verona, Boninsegna, di Venezia, Gamba, di Padova,, e Tessarin per Rovigo,  l‘organismo ha espresso condivisione e plauso circa la risoluzione unanime che indirizza il Nuovo Psi verso la Federazione dei Partiti della Libertà, come emerso al recente Convegno di Gubbio. Riconfermata, dunque, la posizione del NuovoPsi  che ribadisce con coerenza la sua lealtà alla coalizione centroprogressista che da alcuni anni governa non solo la regione  Veneto ma anche tutti i comuni del suo territorio, non per ultimo quello della città scaligera. In vista dei prossimi appuntamenti elettorali del 2008 il Nuovo Psi veneto indirà, a breve, un’agenda di incontri bilaterali con i soggetti politici della Cdl, per individuare ed approfondire, in tempi utili, le tematiche e gli obiettivi della prossima legislatura. Entro il mese di ottobre, inoltre, verrà organizzato un convegno sul tema del Lavoro e la legge Biagi, con la presenza non solo di rappresentanti politici ma anche di titolati esperti. Infine si è concordato di incontrare quanto prima il Governatore Galan per approfondire la posizione del Consigliere Nereo Laroni uscito dal partito ed approdato con De Michelis alla Costituente socialcomunista. Nelle sue conclusioni Il Segretario  Angelino Masin ha proposto la convocazione del Consiglio Regionale per il 20 ottobre prossimo, dove, oltre ai punti sopra espressi, verrà ufficializzata l’apertura del tesseramento 2007 –08  col nuovo simbolo del partito.

Angelino Masin

 

CDL: INCONTRO FI-NPSI, SI’ SOCIALISTI DI CALDORO ALLA FED

(ANSA) – ROMA, 26 SET – Si sono incontrate questa mattina, presso la sede di Forza Italia di via dell’Umilta’, una delegazione del nuovo psi che e’ restato nella Cdl, composta dal segretario Stefano Caldoro e dal deputato Lucio Barani, con la delegazione di Forza Italia, composta dal Coordinatore nazionale Sandro Bondi, dal vice coordinatore Fabrizio Cicchitto, e dall’amministratore nazionale Rocco Crimi.
Al termine dell’incontro – si legge in una nota – il Nuovo Psi ha confermato con grande convinzione la volonta’ di aderire al processo federativo, ponendo l’accento sulla necessita’ di rafforzare il rapporto di collaborazione reciproco sul territorio anche in vista delle prossime elezioni amministrative. (ANSA).

GIUSTA LA STRADA..


La Direzione Nazionale di Sabato 22 settembre accogliendo all’unanimità la proposta di Stefano Caldoro per l’adesione alla costituenda Federazione della CdL, ha spazzato via, in un sol colpo, e definitivamente, le assurde menzogne diffuse a piene mani sul percorso del Nuovo PSI.
I punti fermi da cui si è partiti sono stati, il rifiuto del Partito unico dei moderati che non alletta neanche alla lontana i riformisti, e la difesa dell’autonomia e dell’identità dei socialisti che sono stati alla base dei rifiuti di seguire Zavettieri prima, e De Michelis dopo. Il percorso che queste scelte comportano era, comunque, già stato delineato al Congresso di giugno: si è quindi trattato di un percorso obbligato, ma tanto più importante perché liquida ogni volgare polemica sulle reali intenzioni del Gruppo dirigente del nostro Partito.
L’aver ribadito questa scelta, soprattutto oggi, permette al Nuovo PSI di diventare realmente un chiaro punto di approdo per quei compagni che si trovano oggi sbandati e senza reale prospettiva politica. Tutti sanno, infatti, che l’avventura del duo Craxi-Zavettieri, è totalmente abortita, e da quel raggruppamento (I Socialisti Italiani) sono passati ad altre collocazioni i componenti dell’intero gruppo dirigente calabrese; nel mentre l’avventura di De Michelis è finita prima ancora di nascere.
La Costituente, parola magica per i socialisti, si sta quindi rivelando una grande menzogna. A nulla serve imbarcare gli Angius quando abbandonano lo SDI compagni del calibro di Ottaviano Del Turco e Cesare Marini, e abbandonano Zavettieri, i Racco e le Fabiano, e grande si presenta il fermento attorno ai compagni che hanno seguito De Michelis e che rifiutano l’imbarco a sinistra.
Il Nuovo PSI diventa quindi, anche per la scelta definitivamente formalizzata nella Direzione del 22 settembre, un netto, chiaro e forte punto di riferimento per tutti i socialisti che rifiutano di confluire nel Partito Democratico, che percepiscono l’imbroglio della Costituente, e non vogliono ritirarsi, come si suol dire, a vita privata.
A noi non rimane che tenere aperte le nostre porte, chiedendo a chi comprende le mistificazioni di questi anni e di questi ultimi mesi, un atto di coraggio: aderire all’unico Partito socialista che sarà presente sulla scena politica italiana.
Giovanni ALVARO
Reggio Calabria 25.9.07

Direzione Nuovo Psi: si’ a federazione Cdl

Roma, 22 SET (Velino) – “La direzione nazionale, che si e’ riunita questa mattina, ha approvato la proposta del Segretario Nazionale Stefano Caldoro di aderire al progetto della federazione, come indicato a Gubbio dal presidente berlusconi. ‘Nella federazione – ha sottolineato Caldoro – si difendono e valorizzano le singole identita’ e le organizzazioni e si rafforza il vincolo di coalizione stabilendo regole condivise di democrazia interna’”.

E’ FINITA L’AVVENTURA……

  

L’avventura iniziata, nell’autunno del 2005, da Bobo Craxi e Saverio Zavettieri (artefici di una gravissima scissione nel Nuovo PSI e della successiva vittoria del signor Prodi a cui hanno portato in dote ben 125 mila voti) si è praticamente conclusa.

Sono, infatti, di questi giorni le ultime news dal fronte de “I Socialisti Italiani” con l’abbandono del Partito, a Reggio Calabria, da parte della Presidente Provinciale Angela Romeo, dell’Assessore Provinciale Bernardo Russo, del Consigliere Provinciale Rocco Agrippo.

Dulcis in fundo l’on. Luciano Racco (dopo la decadenza del compagno Chieffallo  da Consigliere Regionale col contestuale subentro dell’on. Francesco Galati che ha aderito al Nuovo PSI ed è il nuovo Presidente del Gruppo Consiliare) ha bruciato i tempi ufficializzando il proprio percorso verso il PD e verso aggregazioni di sopravvivenza con altri cani sciolti.

A ben guardare hanno abbandonato “I Socialisti” quanti, avendo scelto di andare a sinistra, hanno deciso di evitare ulteriori sceneggiate “costituenti” saltando il fosso e andando direttamente nel costituendo partito cattocomunista che nascerà dalle ceneri dei DS e della Margherita. Ma proprio questa scelta e la conseguente debolezza degli autori dell’avventura, lascia disorientati quei socialisti che seguendo le scelte dei loro leaders oggi si trovano sbandati e senza bussola. Si rifiutano di essere catturati dalla sinistra che impera in Italia, hanno uno spirito moderato e riformista, hanno seguito ciecamente chi gli prospettava percorsi vincenti, ed oggi si ritrovano con un pugno di mosche e la morte nel cuore.

Ad essi lanciamo l’appello a ritrovare con coraggio la strada di casa propria, quella del riformismo e del socialismo, quella della identità e dell’autonomia, quella della tradizione craxiana. Il Nuovo PSI è aperto ad ogni apporto e non si attarderà a rimestare gli errori commessi. Bisogna solo avere quel pizzico di coraggio che serve sopratutto oggi che sono in azione le sirene del Partito Democratico che punta a legittimare un Presidente del Consiglio figlio di nessuno, e le sirene della cosiddetta Costituente socialista che altro non è che il tentativo di rafforzare uno SDI anch’esso prossimo ai saldi dopo le uscite pur esse orientate verso il PD di molti dirigenti nazionali e regionali.

A chi rifiuta queste prospettive e non vuole rintanarsi sotto la tenda ritirandosi a vita privata, offriamo una sponda politica seria, coerente e riformista: il Nuovo PSI di Stefano Caldoro. Compagni, vi aspettiamo, non perdete altro tempo.

                                                                Il Segretario Provinciale del Nuovo PSI

            di Reggio Calabria

                                                                                     (Giovanni Alvaro)  

FI: BERLUSCONI PREPARA RIPRESA, ATTESO DOMANI A TELESE POI SARA’ A GUBBIO =

FI: BERLUSCONI PREPARA RIPRESA, ATTESO DOMANI A TELESE POI SARA’ A GUBBIO =
LA GARGONZA AZZURRA SI TERRA’ DAL 6 ALL’8 NELLA CITTA’ UMBRA

Roma, 29 ago. (Adnkronos) – Lo slogan e’ pronto: ‘Il tempo del partito’. Il programma si articolera’ in tre giorni tra dibattiti e incontri. Momento clou sara’ l’intevento conclusivo del leader, Silvio berlusconi.Anche quest’anno, lo stato maggiore di Forza Italia si ritrova a Gubbio per parlare di strategie politiche e del suo futuro in vista della ripresa. Come tradizione, e’ stata scelta la piccola citta’ umbra, ormai diventata tappa obbligata per il movimento azzurro prima delle prossime scadenze parlamentari e istituzionali. La scuola di formazione si terra’ dal 6 all’8 settembre presso il Park Hotel ai Cappuccini.

Si comincia giovedi’ 6: alle 16 i lavori saranno aperti con il saluto del coordinatore regionale dell’Umbria Luciano Rossi.
Seguiranno le relazioni del coordinatore nazionale di Fi, Sandro Bondi, del suo vice Fabrizio Cicchitto di Don Gianni Baget Bozzo. In serata e’ prevista la presentazione di alcuni libri sulla vita e la politica di Bettino Craxi (Colarizi-Gervasoni, Gismondi, Musella, Pini). Ad animare il dibattito, coordinato da Stefania Craxi, ci sara’, tra gli altri, Stefano Caldoro del nuovo psi.Durante la ‘tre giorni’ si parlera’ di riforme, immigrazione (con particolare attenzione ai diritti delle donne), mercato del lavoro, politica estera. Sabato mattina, in particolare, il partito si interroga sui problemi del Sud e la ‘nuova questione meridionale’. Ci sara’, infatti, un incontro con i coordinatori delle regioni meridionali, coordinato da Mario Valducci.

Poi si discutera’ del ruolo delle donne in politica e nel partito. ‘Un anno di politica estera di Prodi e D’Alema’ sara’, invece, il tema del confronto tra Franco Frattini, vicepresidente della Commissione Ue e Antonio Martino, ex ministro della Difesa, alla presenza si Antonio Tajani, capogruppo azzurro a Strasburgo.Il costo del corso alla ‘Gargonza azzurra’, comprensivo di quota d’iscrizione, partecipazione ai lavori e pranzi, e’ di 200 euro a testa. I giovani di Fi potranno usufruire di uno sconto con una quota agevolata pari a 160 euro. Alle 17.30 la kermesse verra’ conclusa dal Cavaliere. Salvo cambiamenti dell’ultima ora, l’ex premier garantira’ la sua presenza al seminario umbro. Ancora non e’ stata sciolta ufficialmente la riserva per la ‘trasferta’ a Telese, ma secondo le indiscrezioni delle ultime ore, si fa piu’ probabile la sua partecipazione alla festa del partito di Clemente Mastella.

Il gruppo Consiliare della Provincia di Trapani è con Stefano Caldoro

 

In questi giorni, il Vice Segretario Nazionale Franco Spedale ha incontrato numerosi compagni Socialisti della Provincia di Trapani.

Tra loro alcuni Consiglieri Comunali dei Comuni Trapanasi ed il Capogruppo in Consiglio Provinciale Andrea Burzotta, che hanno ribadito fortemente la loro condivisione al progetto di rilancio Socialista del Nuovo PSI nella Casa delle Libertà.

“Finamente la chiarezza delle posizioni politiche ci possono permettere di rilanciare con forza l’azione Socialista nella Provincia di Trapani”, queste le parole del Consigliere Provinciale Andrea Burzotta che ora chiede che presto si faccia chiarezza anche riguardo al ruolo dell’Assessore Provinciale Socialista che avendo aderito alla Costituente non rappresenta più il Nuovo PSI nella Giunta Provinciale di Trapani.

Nei prossimi mesi la Federazione Provinciale di Trapani svolgerà il proprio Congresso Provinciale