SANDRA MASTELLA: CALDORO,CONTRO DI LEI PROVVEDIMENTO ABNORME

SANDRA MASTELLA: CALDORO,CONTRO DI LEI PROVVEDIMENTO ABNORME
(ANSA) – ROMA, 16 GEN – ‘Il nuovo psi esprime solidarieta’ al presidente del Consiglio Regionale della Campania Sandra Lonardo ed al ministro Clemente Mastella’. E’ quanto afferma Stefano Caldoro, segretario del nuovo psi.
‘La costrizione della liberta’ personale prima di un processo e di una sentenza passata in giudicato e’ una scelta che non ci convince. La nostra convinta opzione grantista – conclude Caldoro – ci induce a ritenere abnorme il provvedimento che ha colpito Sandra Lonardo Mastella’.(ANSA).

Iuretig Segretario Regionale del Nuovo PSI

Venerdì 11 Gennaio presso l’hotel Ambassador di Udine si è tenuta la riunione organizzativa del Nuovo PSI del Friuli Venezi Giulia alla presenza del Segretario Nazionale On. Stefano Caldoro e del Segretario Organizzativo Antonino Di Trapani.

Durante la riunione, occasione anche per presentare il simbolo alla stampa, si è provveduto ad adempiere ad alcune necessità organizzative al fine di avere, anche in virtù delle prossime elezioni Regionali, un Partito capillarmente organizzato.

In tale contesto si è provveduto ad individuare Lauretta Iuretig segretario Regionale del Nuovo PSI in FVG.

NPSI: CALDORO, ANDARE SUBITO ALLE ELEZIONI
(ANSA) – VERONA, 12 GEN – ‘Non e’ vero che la legge elettorale potrebbe penalizzare i partiti piu’ piccoli’. Lo ha detto il segretario nazionale del nuovo psi, Stefano Caldoro, a Verona per la presentazione del nuovo simbolo del partito.
‘La cosa piu’ importante – ha spiegato Caldoro – e’ che questo paese sta vivendo un momento di grave stallo e l’unica soluzione per salvare l’Italia e’ andare subito alle elezioni’.
Il simbolo del nuovo psi, illustrato alla presenza del segretario provinciale Gianni Curti e del presidente regionale Benito Pavoni, mette ancora piu’ in evidenza il garofano rosso, caro a Bettino Craxi. ‘C’era la necessita’ – ha concluso Caldoro – di rinnovare e proporre all’elettorato qualcosa di nuovo’. (ANSA).

Forza Italia: in SIcilia il Nuovo PSI èuna forza riformista

 

Nell’ambito di una serie di consultazioni avviate con gli alleati di centro destra, il Segretario Regionale del Nuovo PSI Ninni Domino, ha incontrato il Coordinatore Regionale e il Capo Gruppo all’ARS di Forza Italia, On. Angelino Alfano e Francesco Cascio. I tre esponenti politici  hanno convenuto di sostenere insieme una politica di riforme di ispirazione liberal-democratica, socialista per la nostra regione per le nostre citta’ anche in ambito istituzionale; quindi durante il vertice si è discusso di una strategia di alleanze che veda insieme Forza Italia e il Nuovo PSI alle prossime amministrative.                                                                                                                     Il Segretario Regionale                                                                                                                 Ninni Domino

La Sicilia in movimento

Il Segretario Regionale del Nuovo PSi Ninni Domino, nell’ambito dell’alleanza di centro destra, ha iniziato una serie di incontri con alcuni  esponenti dei partiti alleati.Si è concluso positivamente il confronto politico con  il Segr. Provinciale di Allenza Nazionale On. Gianpiero Cannella, i due esponenti politici hanno iniziato un percorso su alcuni obbiettivi di riforma affrontando anche il tema della prossima consultazione elettorale per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Palermo e di colui che dovrebbe essere il candidato Presidente, aprendosi cosi  uno scenario che si auspica porti sempre piu’ ad una maggiore collaborazione fra i due partiti politici.                                                                                                                                                                                                 Il Segretario Regionale 

                                                                                                                 Ninni Domino

PROIETTILI PER BERLUSCONI: CALDORO, SOLIDARIETA’ DA NPSI

PROIETTILI PER BERLUSCONI: CALDORO, SOLIDARIETA’ DA NPSI
(ANSA) – ROMA, 11 GEN – Stefano Caldoro, segretario del Nuovo Psi, esprime a nome del partito solidarieta’ ai fratelli Silvio e Paolo berlusconi.
‘I Socialisti del nuovo psi esprimono al presidente Silvio berlusconi ed al fratello Paolo piena e sincera solidarieta”, afferma Caldoro, per il quale in particolare ‘Silvio berlusconi e’ da sempre in prima linea per la integrazione fra le civilta’ ed il suo impegno, siamo certi, non verra’ mai meno’. (ANSA).

RIFIUTI: CALDORO,CAMORRA ALIBI PER SCARICARE RESPONSABILITA’

RIFIUTI: CALDORO,CAMORRA ALIBI PER SCARICARE RESPONSABILITA’
(ANSA) – ROMA, 6 GEN – ‘La camorra, come e’ noto, preferisce fare affari lontano dalla luce dei riflettori. Chi cerca di scaricare le responsabilita’ continua a non voler accettare le proprie’. Lo afferma Stefano Caldoro, segretario nazionale del nuovo psi.
‘Le colpe sono solo della cattiva politica e delle Istituzioni – accusa Caldoro – che non hanno affrontato con serieta’ e competenza il problema. In piu’ – aggiunge – si sono voluti fare accordi suicidi con le imprese concessionarie degli impianti che hanno fatto i loro interessi senza nessun controllo del potere politico’.
‘La gestione dell’affare rifiuti – conclude Caldoro – somiglia in peggio a quello che avvenne con la ricostruzione post terremoto’. (ANSA).

ABORTO: NUOVO PSI, NESSUNA MORATORIA CONTRO I DIRITTI DELLE DONNE =

Roma, 2 gen. (Adnkronos) – ‘Quando il problema diventa dell’etica o della morale, chi fa politica ed e’ un dirigente dello Stato ha il dovere di considerare laicamente il problema, senza preconcetti’. Lo dichiara Franco Spedale, vicesegretario nazionale del nuovo psi, alleato di Forza Italia.

‘Quello dell’aborto e’ un tema molto complicato e complesso poiche’ qualsiasi posizione rischia di essere sbagliata – continua Spedale – se e’ intollerabile l’aborto come metodo anticoncezionale, altrettanto vale considerare l’aborto, sia come scelta personale, che come ‘terapia’, come un omicidio tale da volerne chiedere la moratoria internazionale come contro la pena di morte’. ‘Ci sta che lo faccia Ruini, prete di mestiere, non ci sta che dietro alla scelta interessata della chiesa ci sia chi vuole ricondurre lo Stato da laico a Religioso’.

‘Si affronti il tema dell’aborto – conclude Spedale – sotto tutti gli aspetti e si giunga ad una modifica, se necessaria, della legge, che tuttavia tuteli il diritto all’aborto e che tuteli maggiormente le donne’.

Berlusconi e Veltroni si rivolgano agli elettori

La crisi che investe la politica e le istituzioni nel nostro Paese è più profonda di quello che appare. Chi ha la responsabilità di governo o di guida delle maggiori forze politiche sta cercando in questi ultimi mesi di proporre qualcosa di nuovo. Un nuovo più estetico che reale.
Le prime mosse sembrano confuse e dettate più da azioni difensive e di autodifesa che da lucida visione delle cose. Prodi, con indubbia capacità tattica , sostiene la sua fragilissima maggioranza con l’esperienza del vecchio democristiano che galleggia tra le grandi difficoltà senza risolvere alcun problema, sicuro di rimanere l’unica alternativa a se stesso. Veltroni punta alla vocazione maggioritaria del suo PD ed è costretto a prendere il largo dal recinto del vecchio centrosinistra per tentare- almeno sulle regole e la legge elettorale- un accordo con l’opposizione ed in particolare con il partito più forte e con i medesimi interessi. Anche questa mossa appare nel breve difensiva e tesa a rafforzare una personale leadership. Infine Berlusconi, fallito, non per sua colpa, il progetto della cdl ed il tentativo di spallata al governo è stato costretto a rovesciare il tavolo dei vecchi rapporti con gli alleati e a tentare di sfondare, da solo, il muro delle percentuali che consentono se non la autosufficienza almeno qualcosa che le assomigli. Tutto il resto della politica gira e rigira attorno a queste novità con molti mugugni e mal di pancia.
Una prima alleanza dei tre protagonisti si è naturalmente saldata nell’impedire la nascita di un nuovo polo, cosa bianca o altro, che possa mettere in discussione il vantaggio tattico conquistato. Ma il paese e l’opinione pubblica sembrano non credere alle risposte della politica. Il sentimento di protesta e di antipolitica sale pericolosamente. Il cittadino chiede di essere governato e questo non avviene. Si perde competitività e gli ultimi dati eurostat ci danno in netto regresso superati anche dalla Spagna sui dati nella ricchezza pro capite. L’antipolitica è sempre più fuori del palazzo e ne minaccia la stabilità cosi come avvenne nella stagione prima di tangentopoli.
La cosiddetta seconda repubblica non è riuscita a realizzare le riforme istituzionali indispensabili per ammodernare lo Stato. Su questi temi i socialisti sono arrivati prima di tutti. Basta riprendere le relazioni ed i documenti congressuali dal 1978 in poi per leggere tutto quello che si sarebbe dovuto fare per rendere il nostro paese competitivo al passo con le sfide della globalizzazione. Le forze politiche di oggi riusciranno nell’impresa ? Come ho ricordato prima, le mosse iniziali sono più dettate da legittima difesa che da reale approfondimento. Non vi è dubbio che i protagonisti della seconda repubblica hanno un’evidente difficoltà a ritornare sui propri passi dopo che, per più di un decennio, hanno magnificato il neo bipolarismo all’italiana. Se si riparla insistentemente di proporzionale e di allentamento dei vincoli di coalizione non è un caso. Ciò è dovuto al fallimento del concetto di alleanze che né è determinato.
Il punto debole della discussione di questi giorni è che si vogliono superare i nodi politici con strumenti elettorali. Il referendum non è una soluzione, ma non lo sono neppure le proposte presentate in Parlamento sulla modifica della legge elettorale. Il problema è che non si può anteporre questa- la legge elettorale – alla decisione strategica su quale modello istituzionale si vuole dare al Paese. In poche parole la legge in vigore in Germania è funzionale al sistema parlamentare e federale presente in quel paese; cosi come in Francia il modello elettorale è vestito sul sistema semi presidenziale. In Italia invece si parte dalla coda.
Il sospetto che si sia scelta questa strada solo per convenienze di parte è assolutamente legittimo. Ecco perché di fronte ad una sfida cosi alta come quella di fare finalmente una Grande Riforma la scelta non potrà essere quella di sommare debolezze: l’incerto governo Prodi, una maggioranza parlamentare inesistente, un parlamento frammentato e un quadro economico e sociale in declino. Solo un nuovo Parlamento che sia, questo si, legittimato da un mandato popolare su limitate ma essenziali priorità economiche ed istituzionali può essere in grado di garantire la svolta.
Le forze politiche invece di perdere tempo su inutili tecnicismi propongano subito ed insieme al paese e agli elettori- chiunque esca vincitore dalla battaglia elettorale- alcuni temi condivisi sulle regole e sul funzionamento dello stato che saranno affrontati ed approvati con il più ampio consenso all’inizio della nuova legislatura . Non dentro il palazzo ma dai cittadini va cercata la legittimità per governare il cambiamento. Noi del Nuovo Psi sappiamo da che parte stare e quali alleanze condividere ma gli interessi del paese impongono un salto di qualità

Stefano Caldoro

UNIONI CIVILI. ROMA, NUOVO PSI: PETIZIONE BOSELLI? STRUMENTALE

UNIONI CIVILI. ROMA, NUOVO PSI: PETIZIONE BOSELLI? STRUMENTALE
BATTAGLIE ANTICLERICALI AMMANTATE DI LAICISMO ANACRONISTICO

(DIRE) Roma, 19 dic. – “Gente che si richiama al socialismo riformista, in un momento di crisi estrema del Paese, dove i bisogni reali aumentano di giorno in giorno, dedica forze ed energie per battaglie esclusivamente anticlericali ammantate di laicismo anacronistico”. A parlare cosi’ e’ Umberto Caruso, vicesegretario nazionale del nuovo psi di Stefano Caldoro, in merito alla proposta di Boselli e Quadrana di raccogliere le firme per un referendum consultivo, contro la decisione di Veltroni di non approvare il riconoscimento delle coppie di fatto.
“Il reale socialismo riformista- prosegue Caruso- si batta su tutti i temi del sociale, dall’indigenza alle reali crisi del Paese prima di interessarsi di ogni altra questione. Considerato che la Costituente di Boselli esprime anche forza in questo governo– continua- si ha la sensazione che si voglia sfuggire alle responsabilita’ politiche reali dedicandosi a battaglie di tradizione radicale, solo per accattivarsi il consenso elettorale di piccole minoranze di cui si interessa gia’ la sinistra radicale”. “Chi crede realmente alle sue idee- conclude l’esponente del nuovo psi– invece di scendere in piazza con iniziative strumentali, combatta nelle sedi deputate, senza il timore di essere la causa di un’ulteriore instabilita’ di governo“.

PDL: CALDORO(NPSI),LEADERSHIP BERLUSCONI E RECUPERARE UNITA’

PDL: CALDORO(NPSI),LEADERSHIP BERLUSCONI E RECUPERARE UNITA’
(ANSA) – ROMA, 12 DIC – ‘Riconoscere la leadership di berlusconi e recuperare l’unita’ della Cdl’: sono questi i punti centrali emersi dalla riunione della segreteria nazionale del nuovo psi presieduta dal segretario nazionale Stefano Caldoro.
‘Un incoraggiamento al processo di riforme che coinvolga tutte le forze politiche ma allo stesso tempo una decisa ed intransigente posizione unitaria di tutta l’opposizione contro il governo Prodi’, sono gli obiettivi che il partito ha deciso di perseguire.
‘In merito alla riforma di legge elettorale in Parlamento oppure con il referendum il nuovo psi – rende noto l’ ufficio stampa – pur difendendo l’identita’ e l’autonomia, e’ aperto a processi aggregativi necessari al superamento dello sbarramento’. ‘La strada delineata da berlusconi di puntare su un sistema di tipo proporzionale e di ricordare che ‘devono esserci gli impegni all’alleanza’ rappresenta un ottimo punto di partenza’.
‘La segreteria ha espresso piena e convinta solidarieta’ a Silvio berlusconi per l’ indagine che e’ partita da Napoli’.(ANSA).

GOVERNO: NUOVO PSI, BOSELLI SIA COERENTE E PRATICHI LE ‘MANI LIBERE’ =

ESECUTIVO ORMAI SENZA MAGGIORANZA

Roma, 7 dic. (Adnkronos) – ‘Che ormai non esista piu’ una maggioranza che sostiene l’attuale governo Prodi e’ una cosa acclarata. Quello che stupisce e’ che un’area riformista sia succube di un’aggregato dogmatico conservatore e radicale come quello che rappresenta la sinistra estrema di governo. E’ giunto il tempo che i Socialisti facciano una scelta coerente con la propria storia.
Invitiamo Boselli non solo enunciare, ma a praticare le mani libere’.
Lo ha dichiarato Franco Spedale, vice segretario nazionale del Nuovo Psi.

PDL: CALDORO, GUARDIAMO QUANTO BERLUSCONI HA MESSO IN CAMPO

(ANSA) – MILANO, 4 DIC – Il restyling del simbolo del Nuovo partito socialista italiano, con un garofano rosso che ormai domina quasi tutta l’effige, non ha mutato l’orientamento politico della formazione guidata da Stefano Caldoro.
‘La nostra scelta di campo – ha detto il segretario – e’ sempre quella: stiamo con i riformisti, con gli innovatori, per questo rivendichiamo il nostro sostegno alla leadership di Silvio Berlusconi‘.
Caldoro ha scelto Milano, ‘patria del socialismo riformista’, per presentare la nuova veste grafica del proprio simbolo. ‘Siamo qui a Milano – ha detto Caldoro – spendiamo quindi una buona parola per il sindaco Letizia Moratti, per il presidente lombardo Roberto Formigoni ma soprattutto per il buon esercizio del governo, pertanto riconosciamo la leadership di Silvio Berlusconi‘. Caldoro ha rivendicato l’identita’ di partito della sua formazione: ‘Ma siamo attenti – ha aggiunto – a quanto messo in campo da Silvio berlusconi, come rimescolamento delle carte nel panorama politico italiano.
Tuttavia finche’ resta questa la legge elettorale e’ necessario e utile per noi rimanere partito’. (ANSA).

Apc-PDL/ NUOVO PSI E LAB: SI’ A NETWORK DEI MODERATI E DEI RIFORMISTI

Sì a berlusconi per una politica più moderna e innovativa

Roma, 28 nov. (APCom) – “La mancanza dei vecchi valori ci obbliga ad avere una visione della Politica più moderna e più innovativa.
Ed in questo contesto si inserisce la novità di berlusconi; creare un nuovo movimento, all’interno del quale ognuno, mantenendo la propria storia, la propria cultura la propria identità, partecipi con pari dignità ed in aperta competizione, al cambiamento dell’Italia”. Cosi ‘Il socialista Lab’, quotidiano del nuovo psi, domani in edicola con un editoriale di Franco Spedale, vice segretario nazionale del partito.

“Tante culture diverse, tante reti diverse, che sappiano cogliere i bisogni dei cittadini, che sappiano individuare – scrive il Lab – le nuove trasformazioni di cui l’Italia ha bisogno, che sappia porsi nel momento elettorale come un unico grande movimento che sia rappresentativo di tutte le culture” “Questo può e deve essere – sottolinea Spedale a nome del Nuovo Psi – secondo noi il nascente movimento: un nuovo soggetto politico Federato”.

“Questa configurazione può esistere – si legge sul quotidiano – laddove vi sia un sistema elettorale che abbia come riferimento il bipolarismo e l’indicazione diretta del Premier”.
“Solo così possiamo passare alla fase costruttiva del percorso post-ideologico che non vede più la destra contrapposta alla sinistra, ma il riformismo contrapposto al conservatorismo.
In questo partito-rete – conclude Spedale – mantenendo la propria identità, la propria autonomia, il nuovo psi dovrà esserci”.

Red/Pda

PROVINCE: PALERMO; CONSIGLIERE RIENTRA NEL NUOVO PSI

(ANSA) – PALERMO, 26 NOV – Il Nuovo partito socialista italiano ha un rappresentante anche alla Provincia di Palermo.
E’ il consigliere Giuseppe Saglibene che e’ rientrato nelle file del partito in cui era stato eletto a Palazzo Comitini e che adesso fa riferimento al deputato nazionale Stefano Caldoro.
Una delegazione del nuovo psi ha incontrato il presidente della Provincia Francesco Musotto confermando la posizione politica del partito nell’ambito del centrodestra.(ANSA).