NPSI: CALDORO, ANCHE IN UMBRIA A SOSTEGNO PDL BERLUSCONI | |||
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Tag: silvio_berlusconi
Costituente:è nata morta e non ci interessa
Il nuovo psi non partecipa ai lavori del nascente partito socialista.
“Nessuna partecipazione – conclude il parlamentare socialista – al processo di Boselli. Speriamo che altri non vogliano coinvolgere ancora il nome del nuovo psi in processi che non lo coinvolgono. Ci auguriamo che in futuro non sia necessario adire le vie legali per difendere la nostra posizione”.
PDL: BERLUSCONI, NON ABBIAMO OFFERTO ANNESSIONI
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(ANSA) – MILANO, 2 DIC – ‘Non abbiamo offerto nessuna annessione a nessuno, partiremo tutti dal basso, dalla volonta’ dei cittadini, tutti nelle stesse condizioni, alla pari’. Lo ha detto Silvio Berlusconi commentando talune prese di posizione degli alleati che giudicano il nuovo partito come un tentativo di annessione da parte di Berlusconi. ‘Io spero – ha aggiunto – che tutti vengano con noi e se non verranno peggio per loro perche’ finiranno nell’isolamento e nell’ininfluenza politica. Noi andiamo avanti, certi che la grandissima parte degli elettori, delle donne e degli uomini che amano la liberta’ e che vogliono restare liberi, restera’ con noi in questo anelito di progresso, di sviluppo e di liberta’. Andiamo avanti tutti insieme, saremo una forza pulita che si contrapporra’ al partito piu’ importante della sinistra dando vita ad un vero bipolarismo’. (ANSA). |
L.ELETTORALE: COS’E’ IL’VASSALLUM’,MIX TEDESCO-SPAGNOLO/ANSA
L.ELETTORALE: COS’E’ IL’VASSALLUM’,MIX TEDESCO-SPAGNOLO/ANSA | |||
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TERRORISMO: CALDORO, NON SOTTOVALUTARE MINACCE A BERLUSCONI
ANSA) – ROMA, 30 NOV – ‘L’Italia ha scelto, durante il governo berlusconi, di contrastare con decisione, con la comunita’ internazionale e con gli Stati Uniti d’America, il terrorismo internazionale. Le minacce di Bin Laden all’Occidente ed ai suoi leader, fra i quali berlusconi, non fanno altro che confermare che non bisogna abbassare
‘Tutte le forza democratiche e le Istituzioni, in questa fase – aggiunge – hanno il compito di non sottovalutare questi segnali e mettere in campo ogni iniziativa per garantire la sicurezza a chi e’ minacciato’.(ANSA). |
PDL: BERLUSCONI, SARA’ UN CONTENITORE, FI NON SI TOCCA (neanche il nuovo PSI)/ANSA
PDL: BERLUSCONI, SARA’ UN CONTENITORE, FI NON SI TOCCA/ANSA | |||
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Apc-PDL/ NUOVO PSI E LAB: SI’ A NETWORK DEI MODERATI E DEI RIFORMISTI
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== L. ELETTORALE:FINI, NO A TEDESCO – INTESA FI-LEGA IN VISTA? =
== L. ELETTORALE:FINI, NO A TEDESCO – INTESA FI-LEGA IN VISTA? = | |||
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LEGGE ELETTORALE, SPEDALE (NUOVO PSI): SI’ A PROPORZIONALE
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NUOVO PSI: CALDORO, PDL NON E’ ALTRO CHE FI CON UN ALTRO NOME =
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CdL: Caldoro, si a nuovi processi ma con nostra identitÃ
“La nostra scelta di campo è stata fatta ed è all’opposizione del Governo Prodi e dell’Unione. Una scelta che abbiamo confermato anche dopo la nascita del Partito Democraticoâ€. Lo ha sottolineato ad Olbia, dove è per incontri di partito, Stefano Caldoro, segretario Nazionale del Nuovo Psi.
“Anche se la Casa delle Libertà oggi è in crisi è stato un errore – sottolinea- aver messo in discussione la guida di Berlusconi. La sua leadership nasce dal consenso della gente e va per questo sostenuta e confermataâ€.
“Il nuovo partito, anche se nasce da una geniale intuizione, allo stato rappresenta – aggiunge – un rafforzamento di Forza Italia e non ancora una forza che possa coinvolgere tutti quelli che si oppongono a questo Governo ed a questa sinistraâ€.
“Il Nuovo Psi segue, con la propria identità , il nuovo processo – conclude Caldoro – con forte interesseâ€.
Ancora un opportunità per i Socialisti
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Il problema “NON E’ Se†salvaguardare identità ed autonomia, “ma comeâ€farlo !
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Siamo finalmente alla fine della transizione, nei prossimi mesi si scriveranno i capitoli e si adotteranno le decisioni che consentiranno il decollo della 2°Repubblica.I socialisti, purtroppo, avranno un ruolo marginale di fronte ai processi in corso, ma sono riusciti, sovvertendo le previsioni ed i calcoli di molti, a mantenere accese piccole fiammelle, testimonianza di una storia e di una cultura essenziale per la democrazia italiana.Il problema che abbiamo davanti è quello di capire in che modo traghettare nella seconda Repubblica i nostri valori, la nostra storia, le nostre idee, la immutata esigenza che siano scritte pagine di verità sul socialista Craxi e sull’attualità delle sue intuizioni.Come sempre un organizzazione politica ha davanti a se la possibilità di scegliere tra più strade per realizzare i propri obiettivi, e, come sempre, vi sarà disparità di vedute su quella da scegliere, pur partendo dagli stessi presupposti o volendo perseguire gli stessi obiettivi: Scissioni docet.Un confronto sereno e serrato tra di noi ci potrà aiutare a scegliere tutti insieme la strada migliore.Il nuovo Partito proposto da Berlusconi è sicuramente un opportunità di movimento e bene ha fatto il Segretario a sottolinearlo con tempestività , ma non dimentichiamoci che sarà un Partito che guarda al popolarismo europeo, liberal- democristiano più che socialista riformista.Alla stessa stregua, nell’altra metà del campo va prendendo forma un PD che aspira ad essere socialista in gran parte del suo elettorato, ma che socialista non è, e con Veltroni non aspira nemmeno a diventarlo.Se PD e Popolo delle Libertà riuscissero a tavolino a scambiarsi un po’ di truppe i problemi sarebbero risolti con maggiore celerità , ma questo avverrà naturalmente in un arco di tempo chi sa quanto lungo, ed in questo arco di tempo si può e si dovrebbe sviluppare l’iniziativa politica dei socialisti.Un sistema elettorale proporzionale e senza vincolo di coalizione aprirebbe grandi possibilità di iniziativa, e mai come adesso, a mio avviso, il Nuovo Psi dovrebbe riprendere il forcing sulla necessità di un Partito Socialista che, forte della sua storia, dei suoi valori,delle sue esperienze sappia riempire autonomamente un vuoto che sia Veltroni che Berlusconi tendono ad inglobare all’interno dei loro movimenti allungando oltremisura una coperta già troppo lunga.Non mi aspetto da Boselli nessun sussulto di autonomia, ma non per questo il Nuovo PSI deve rinunciare all’iniziativa politica sul potenziale elettorato socialista e, in ragione di questa convinzione,il Partito dovrebbe attrezzarsi di conseguenza svolgendo una funzione utile non solo alla salvaguardia della propria identità ma anche funzionale ai disegni dell’alleato che si è scelto.Â
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E´iniziata la terza Repubblica. Con Silvio e con il garofano
La prima considerazione che a caldo m´è venuta tra me e me subito dopo l´annuncio di Berlusconi, è stata ” Che c..o, non sono di Forza Italia, non me lo lavano “, la seconda, sempre d´impulso, ” E´ finita “.
Ho visto Cicchitto in Tv che, a domanda, non sprizzava gioia… La sua è pur sempre una scuola politica socialista…quindi partecipata, dibattuta, congressuale…
Una decisione che sa da detentore di un pacchetto di maggioranza di una società , un´iniziativa unilaterale, improvvisa che impone il chi ci sta ci sta, non può essere condivisa ed ancor meno gradita da un uomo libero.
Sono tra coloro che pensano che il Npsi aveva una funzione in un sistema bipolare, anzi per alcuni aspetti questa anomalia italiana diventava per noi – di Caldoro – una necessità virtù.
Il conio ” a sinistra nella Cdl, la sinistra della Cdl “, aveva pur sempre una sua valuta, un potere di scambio. Nelle trattative già in corso per le prossime elezioni, il nostro tratto era rapportarci e definire alleanza e cooalizione con i partners degli ultimi tempi, con i partiti del Centro Destra Progressista, ed, in primis, tra loro, con Forza Italia.
Orbene tutte le fatiche, molte, e le soddisfazioni, poche, sin qui realizzate, dal venerdì al lunedì scorsi, si sono volatilizzate, disperse, annullate…
Adesso i nostri interloquiti, ci dicono che è tutto bloccato, incerto, rinviato…a data da destinarsi. Non sono tra coloro che entusiamano all´analisi di questa novità Pdl…sia per il come sia per il quanto. Anzi… provo già un pò di malinconia. Perchè quella nicchia che ci stavamo costruendo con caparbietà , coerenza e sacrificio, nell’opinione pubblica di riferimento Cdl,è stata spazzata via.
Leggo in questo sito diverse dichiarazioni al proposito, alcune delle quali ” conformiste “, scontate, similprone… Se è vero, come ci siamo detti al Congresso, che la nostra proposta federativa nella Cdl era stata accolta ed accettata dai partners, quanto meno l´idea di suicidare Forza Italia doveva essere discussa da tutti, ipotizzando un eventuale nuovo soggetto politico che oltre a partire rendesse noto a tutti, l´obiettivo, il punto d’arrivo.
Il richiamo che Berlusconi fa al Ppe, cozza con quanto ho sempre inteso fare ed essere io nel Npsi. E´ evidente che la nuova figura politica lanciata dal Presidente di Fi, mette la parola fine alla Cdl, e apre la fase del bipartitismo.
Cambia tutto, compagni ed amici. Per cui più che mai attinenti e politiche sono le preoccupazioni di Gennaro Salvatore: se tra Pd e Pdl ci potessero essere domani accordi di governo, a tutti i livelli, noi che faremmo ?
La cultura e filosofia del mio socialismo cozza, idiosincratizza con questo partito clericocomunista e quello che vuol rappresentare ! Le favole di “uolter Kennedy de’ noantri “ sono solo fanfaluche.
Sotto batte sempre un cuore leninista ! Nel momento, attuale, in cui non basta più dire Prodi sì, Prodi no, il dibattito giocoforza si allarga. Perchè adesso dovremo discutere su quello che vogliamo fare di questo Paese, quale democrazia politico-economica riteniamo di indicare, dovremo approfondire il concetto di laicità , di forma Stato e di tutto il resto.
Nel mio animo ho sempre ritenuto che il mio socialismo per i tempi attuali fosse il più corrispondente ad una società creata per il bene e la felicità dei miei figli.
Io non aderirò al Ppe e farò fatica a votare qualcos´altro che non sia il mio Garofano ! Pensate, gli scenari futuri potrebbero addirittura creare le condizioni per il nostro ingresso nel Pse ! Un governo Pdl, Udc, Ps, Nuovopsi, Udeur, Liberaldemocratici,Dca, forse i Radicali, non sarebbe la riedizione aggiornata di un Centro Sinistra rafforzato ?
Il nostro ” CentroSinistra ” ! Il nuovo sistema elettorale, che sarà comunque proporzionale ( ed al proposito perchè non dire che riterremmo ancor più valido quello della prima repubblica ? ) rimette in discussione tutto.
Tempo fa in questo partito si discuteva sulla necessità di ” scomporre e ricomporre “.
Orbene, il dado è tratto e l´inizio della terza repubblica avviato. In tal senso, Silvio, siamo con te. Ma se vuoi essere con noi dacci una mano : no allo sbarramento, no al sistema americano, tedesco od altro, bensì il migliore, quello italiano ante1992, quello più libertario e democratico possibile.
Potremo insegnare al mondo anche in questo settore ed invece copiamo da culture, tradizioni e storie cui nulla abbiamo da invidiare. Garantire la libertà di espressione di voto, credo sia una conquista che l´Italia aveva fatto e che poi la battaglia comunista ( quelli del Pd di oggi non altri )- aveva annientato nella spasmodica corsa alla conquista del Potere, con Tangentopoli, con l’eccidio politico del Psi.
Io sono certo che in una politica di alleanze il Pd non andrà mai più al Governo in questo paese ! L´ipotesi bipartitica è l´unica che gli resta per poter sperare… Nelle dinamiche possibili ma anche probabili, nella duplice fagocitazione che avverrà di qua e di là , gli schieramenti si riproporranno, nel tempo, giocoforza ed i pesci grandi mangeranno i piccoli.
Per cui la sinistra estreme confluirà nel Pd e viceversa di qua. Si creeranno – forse – margini di più coesa governabilità ( anche perchè aumenteranno gli irreggimentati ), ma a pagarne sarà la nostra tradizione liberalsocialista, il nostro amore di politica, la nostra identità laicocristiana, la civiltà italiana delle future generazioni.
Sia chiaro, lunga vita al ” liberale” Berlusconi, ma finchè ci sarà la fortuna e la possibilità di un confronto, diamoci l´obiettivo di batterci, da topolino, con l´elefante.
Non possiamo accettare e condividere l´Italia dei blocchi ! Spero e mi auguro che il dibattito interno ci dia convinzione e coraggio per indicare dove , secondo noi, bisogna arrivare salendo sulla corriera del Pdl ! Certamente non ad un´alleanza col Pd.. C´è, nella testimonianza dei molti post di questo nostro sito, dopo una premessa di plauso spesso troppo acritica dell´ atteggiamento di Berlusconi, un richiamo costante alla ” salvaguardia della nostra identità “. Condivido pienamente, ma dobbiamo riempirla questa identità , attualizzandola ai giorni nostri, di contenuti e scelte.
Ricordo ancora, sempre per dar ragione al mio omologo Salvatore, che non dovremo esimerci da trattare e parlare, adesso ancor più, con tutti i partner minoritari della ex Cdl…Sarà da qui in avanti il Pdl che ci rappresenterà nel quadro politico ? L´adesione repentina che abbiamo dato ( che forse non è come sembra, cioè senza se e senza ma ), poteva sì rappresentare il biglietto di salita su un autobus vuoto, dove andavamo ad occupare i primi posti davanti… ma il rischio poteva essere di essere i soli… Guarda caso con noi sono saliti solo i timorosi di non avere neanche una bicicletta…
C´è ancora, e forse più di una settimana fa, spazio per far sentire la nostra voce e quello che intendiamo per la realizzazione delle nostre aspettative. Rappresentiamo o no il vero socialismo riformista, progressista laico libertario etc etc ? Io ci ho sempre creduto, e sono qui per idealità , convinzione e coerenza.
La politica è l´arte del possibile. Facciamo conoscere a tutti gli Italiani, Berlusconi per primo, quello che vogliamo e dove li porteremo ( porteremmo… ). Per sopravvivere, per qualche “tribuna” e due-tre “listini” abbiamo ancora tempo. Anche se sarà ( spero sarebbe ) la fine.
Angelino Masin Segretario regionale Veneto
Cdl: Spedale, il Nuovo Psi sempre con i riformisti
Cdl: Spedale, il Nuovo Psi sempre con i riformisti |
“La nuova proposta che il Presidente Berlusconi ha tracciato, non può non essere avvincente sia come sfida nel panorama politico, sia come prospettiva nell’evoluzione del sistema bipolare Italianoâ€. Lo sottolinea il vice segretario nazionale del Nuovo Psi Franco Spedale. “I Socialisti non possono che seguire con grande attenzione questo processo di novità che, fatta salva l’ identità ed autonomia di ogni singolo partito, concilia con la proiezione politica del Nuovo Psiâ€. “Con la nascita del nuovo soggetto politico – chiarisce Spedale – diventa sempre più evidente come l’evoluzione del sistema politico diventi tra riformisti, tra i quali ci sono i Socialisti del Nuovo PSI e i conservatori, rappresentati dal compromesso storico Bonsai incarnato dal Partito Democraticoâ€. |
PDL: BARANI (NUOVO PSI), CON BERLUSCONI CONTRO POSTCOMUNISTI
PDL: BARANI (NUOVO PSI), CON BERLUSCONI CONTRO POSTCOMUNISTI | |||
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