CONTINUA LA FARSA

Ovviamente eccoci alla seconda puntata.

Tutti ci aspettavamo la mossa dell’amico Trillo che smentiva se stesso.

Ora apprendiamo che il compagno Trillo, quel giorno dopo aver partecipato per tutto il tempo alla durata della riunione, di è accorto che si era distratto e quindi ritiene di aver apposto una firma dove non avrebbe dovuto.

Capisco che le ragioni di “schieramento” obblighino a fare queste brutte figure, capisco, che in molti casi il far parte di un gruppo ti porti a dover ingoiare anche cose non condivise, capisco tutto, ma per l’amor del cielo non prendeteci in giro.

È doveroso nei confronti di molti iscritti al Partito, è doveroso nei confronti di coloro i quali in questi anni si sono battuti per far rifiorire i Garofani, è doveroso per coloro i quali, nelle Provincie si sono battuti con onestà intellettuale ed ideale contro tutti.

È doveroso per coloro i quali hanno sacrificato del proprio (famiglia e soldi, che guarda caso per le periferie non c’erano mai e che invece a Roma erano sufficienti per “mantenere”, nel vero senso della parola, Dirigenti che altro non sapevano fare nella vita).

È giunto il momento di dire basta.

Basta con gli imbrogli, basta con le prese in giro, basta con le umiliazioni.

Ci vuole coraggio, in generale nella vita ma anche in Politica.

Il coraggio delle proprie azioni, il coraggio di saper raccogliere una sconfitta, il coraggio di essere persone che non perdono mai la dignità.

Forse noi ci meritiamo questo, forse la disintegrazione del PSI prima, in quel modo ignobile legato sì a Tangentopoli, ma anche e soprattutto alla viltà di numerosi dirigenti Nazionali (gli stessi che ora vorrebbero rifare la FALSA COSTITUENTE), e del “vecchio” Nuovo PSI adesso, sono passi obbligati di un gruppo di dirigenti che in assenza di uno spirito libero, in assenza di una dignità personale, hanno girovagato in cerca di una collocazione, speranzosi di affermare la propria personalità prima ed al di sopra di tutto.

Io non ho buttato via 15 anni della mia vita per risolvere i problemi psicologici a chi ha voluto giocare con NOI e con i SOCIALISTI.

Ho creduto, credo è crederò nell’ideale del SOCIALISMO, PER QUESTO CONTINUERO’ la battaglia, per questo sarò presente al CONGRESSO DEL 23-24 GIUGNO.

Per far rifiorire DAVVERO IL GAROFANO, PER MANDARE A CASA CHI NON CI CREDE, PER RIAFFERMARE LA NOSTRA AUTONOMIA ED IDENTITA’.

Pubblicato da

Franco Spedale

Franco Spedale - Medico Vice Segretario Nazionale del Nuovo PSI

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