(AGI) – Roma, 5 apr – “Una scissione nei Ds sarebbe una assurdita’, cosi’ come sarebbe insensato se si sfilassero i socialisti. Dobbiamo accelerare la fase costituente. E tutti devono partecipare. Non solo gli altri partiti, ma anche il popolo delle primarie”. Lo afferma il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, in una intervista a ‘Repubblica’.
A Mussi e Boselli Amato dice: “Il progetto del Pd non riscalda quanto dovrebbe, ma separazioni e scissioni raffreddano ancora di piu’. Se il tema e’ riaggregare, si puo’ pensare che serva una scissione nei Ds, o che sia utile che i socialisti se ne vadano da soli? Come si fa a non capire che solo l’idea di una scissione riduce enormemente l’interesse per quei ‘grandi problemi’ sollevati proprio da Mussi? E poi chiedo a Boselli: cosa e’ cambiato rispetto a Fiuggi 2004? Quando proprio lui disse: ‘L’aspirazione all’unita’ ha attraversato da sempre la storia del nuovo socialismo… esiste una medesima sensibilita’ Con Ds e Margherita… ora si puo’ pensare a costruire l’unita’ dei riformisti…’. Cosa e’ successo, ora, che spinge Boselli a dimenticare tutto questo?”.(AGI) Mal 051040 APR 07
Ma come può scaldare un progetto fallimentare già sulla carta?
Ha detto bene il Ministro Mussi: “metà costituente del PD ha manifestato coi Gay pro dico, l’altra metà coi Vescovi contro i dico”
“Nel momento in cui i ds daranno vita con la Margherita “alla costituente del Partito democratico”, il Correntone diessino formerà “un movimento politico organizzato autonomo che si pone su basi moderne per restituire una sinistra all’Italia“.
Magari i socialisti (di Bobo e di Boselli) aiuteranno nella scissione: chi meglio di loro sa come scindere l’atomo?