Riflessioni di Laura Turati

Cari tutti,
ringrazio Piergiorgio per la buona volontà e il tempo che dedica a mobilitarci e mi scuso per non avergli potuto dare spalla prima, ma prometto di fare il possibile per essere d’aiuto.
Ho letto in breve successione questa mail e l’intervento di Franco Spedale sul giornale e vorrei aggiungere la riflessione fatta domenica leggendo i giornali: nessuno ha parlato di noi in relazione al congresso di Montecatini. Non solo siamo stati ignorati: il PS è stato da tutti presentato, come al solito, come l’unico partito socialista esistente, poi, di soprammercato, alcuni quotidiani hanno parlato del PS come del partito del Garofano (addirittura) e hanno citato i “socialisti di destra” nominando solo i parlamentari del PDL (Cicchitto e C.). Di noi nessuna traccia. Il nostro Segretario ha parlato dal palco offrendo addirittura diritto di tribuna in parlamento ai padroni di casa che ne sono esclusi: nessun giornalista l’ha sentito né ha capito chi fosse, dato che nessuno gli ha dedicato né una riga né ha compreso chi e cosa rappresentasse.
Piergiorgio scrive “Il consenso, come sapete, ahinoi non si ottiene solo con qualche apparizione in TV” e ha ragione, ma è vero che si fa fatica a proporre la tessera di un partito ignorato.
Raccolgo allora ben volentieri il grido di Franco Spedale e lo interpreto secondo il mio carattere, più propenso alla proposizione che alla denuncia: noi, che qui a Nord abbiamo più difficoltà, è inutile negarlo, cerchiamo di stringere i contatti, di comunicarci le iniziative che ognuno prende così da poterle esportare, riprodotte e magari migliorate. Cerchiamo di occupare uno spazio sulle pagine locali dei giornali nazionali usando anche le conoscenze personali che eventualmente avessimo. I colleghi del PS vanno sulla stampa anche con trafiletti insignificanti, come inciso di un’opinione riportata: facciamo altrettanto! Se occupiamo spazio/pagina con le nostre idee rimarrà meno spazio per ospitare quelle altrui. Ma non sprechiamo spazio e tempo parlando di cosa ci distingue dagli altri, dando di fatto a loro un’ulteriore pubblicità: parliamo di noi, dei nostri programmi!
La contraddizione è che noi siamo in parlamento ma nessuno lo sa, e offriamo diritto di tribuna a loro che nessuno ha votato ma che tutti conoscono!
Siamo persone intelligenti e, da quel che ho capito, tutti con una certa capacità di leadership: se ci coordiniamo sono certa che potremo realizzare qualcosa di buono e di nuovo, adatto al nostro straordinario territorio, arricchendo di idee e contenuti anche il lavoro della Segreteria Nazionale.
Franco dice: “Se saremo capaci di costruire un percorso politico ed organizzativo tale per cui possiamo pensare di raccogliere consensi e di occupare uno spazio politico” e, prima: “Sicurezza, infrastrutture, sanità, giustizia, lavoro; tutte questioni che devono essere affrontate con un approccio moderno, senza preclusioni, senza preconcetti, valutando per attuarle.” Bene
Concordo: lui che è il vicesegretario nazionale e coordinatore del Nord individui e proponga il programma più adatto a dare visibilità e attivare le risorse nelle nostre regioni, noi faremo “rete” attorno a lui, verificheremo le competenze che ognuno di noi può mettere a disposizione del gruppo e le valorizzeremo.
Cominciamo dalle presentazioni, mettendo sul tavolo il dono di competenze e disponibilità che ognuno di noi può portare al gruppo: io mi occupo di editoria e, se volete, posso curare la pubblicazione di qualunque elaborato possa servirvi per le vostre iniziative locali, inoltre posso scrivere senza difficoltà articoli o trafiletti si rendano necessari a chiunque di voi. Di pochi altri so qualcosa e penso di non essere un’eccezione: scambiamoci le informazioni che occorrono e poniamoci degli obiettivi concreti, facciamo un programma.
Perdonate il mio pragmatismo, ma questo è utile e funzionale, mentre conversare sui blog non mi attrae molto: ruba tempo al sonno e da poco costrutto.
Un abbraccio a tutti

Laura Turati

Pubblicato da

Redazione

La redazione di Pensiero Socialista

Un commento su “Riflessioni di Laura Turati”

  1. Avete uno strumento ‘potente’ nelle Vostre mani, dovete solo usarlo.
    Questo ‘blog’ è libero dalle censure di direttori non compiacenti, dalle interverenze politiche, lontano dal mondo dei professionisti della notizia. Avete un ‘nome’ (partitosocialista.org) concreto a prova di ‘tonti’ che non lascia margini di errore e equivoci.
    Dategli ‘autorevolezza’ parlando di cose concrete. Scrivete, raccontate il Socialismo Riformista, metteteci il cuore e parlate alla gente come lo fareste a cena con gli amici.
    Fatelo conoscere, non abbiate paura di dirlo all’amico o al vicino di casa. Chiedete aiuto a chi ‘col computer ci sa fare’ o al blogger conosciuto alla quella festa la settimana scorsa.
    Fatelo consocere.. portate gente e richiamate l’attenzione… al resto ci penserà la rete!

    W il Socialismo!

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