Auguri da Silvio Berlusconi” Calorosi auguri a Stefano Caldoro e agli amici del Partito Socialista nuovo psi”.

Auguri da Silvio Berlusconi

Cosi´ Silvio berlusconi saluta l´elezione di Stefano Caldoro a Segretario Nazionale del Partito, nel Congresso che rilancia l´alleanza con la Casa delle Liberta´. “I socialisti liberali e riformisti hanno fatto, dal 1994, una scelta di campo a fianco delle forze delle liberta´ e del cambiamento che oggi combattono un governo reazionario ed illiberale. Il nuovo psi, che con coerenza conferma la sua posizione, e´ – ha aggiunto berlusconi – parte integrante e costitutiva della Casa delle Liberta´: insieme continueremo nell´impegno per la modernizzazione e le riforme”. (AGI)

SD: SPINI, FAREMO ANCHE UN INCONTRO CON BOSELLI =

SD: SPINI, FAREMO ANCHE UN INCONTRO CON BOSELLI =
Roma, 30 mag. (Adnkronos) – ‘L’attivita’ politica di Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo e’ in pieno svolgimento. Stasera si svolgera’ una riunione congiunta dei gruppi parlamentari di Camera e Senato sulla situazione politica e le prospettive del DPEF con la partecipazione del ministro Fabio Mussi. Domani risponderemo positivamente alla richiesta di incontro delle sinistre rivoltaci da Franco Giordano segretario di Rifondazione Comunista per un esame della situazione economico sociale’.Lo dice Valdo Spini,vicepresidente del gruppo Sd alla camera, che annuncia l’intenzione di ‘promuovere anche un incontro bilaterale con lo Sdi, centrato in particolare sui temi della comune azione nell’Internazionale Socialista e nel Partito del Socialismo europeo e sui temi della difesa della laicita’ dello Stato’.

Secondo Spini, ‘il risultato elettorale non puo’ essere archiviato con una alzata di spalle. Il tema dei costi della politica lo avevamo posto a suo tempo insieme a Salvi e Villone e gia’ allora il governo avrebbe potuto rispondere. Il tema del rapporto tra unione di centro sinistra e suo elettorato popolare non e’ risolto con la formazione del Partito Democratico. Per tutti questi motivi non solo confermiamo ma intensifichiamo la nostra iniziativa’.

Apc-NUOVO PSI/ CONGRESSO NAZIONALE 23-24 GIUGNO A HOTEL MIDAS DI ROMA

Congressi territoriali dal 6 al 19 giugno

Roma, 29 mag. (Apcom) – La Commissione di Garanzia per il Congresso, riunita oggi a Roma sotto la presidenza di Lucio Barani ha fissato il calendario dei congressi territoriali che si svolgeranno dal 6 al 19 giugno. E ha convocato il Congresso Nazionale del nuovo psi sarà celebrato a Roma nei giorni 23 e 24 giugno 2007 presso l’hotel Midas, celebre alle cronache politiche per l’elezione di Bettino Craxi alla segreteria socialista. Lo rende noto una nota del nuovo psi

AMMINISTRATIVE:ZAVETTIERI,PREOCCUPA TENDENZA VOTO SOCIALISTA

(ANSA) – CATANZARO, 30 MAG – ‘Il voto socialista a macchia di leopardo e poco rilevante specie nelle citta’ capoluogo, segna una tendenza preoccupante verso il declino di una forza storica come quella socialista vuoi a causa della frammentazione delle forze, vuoi per la debolezza del messaggio politico che solo un progetto credibile e convincente di unita’ dei socialisti e dei riformisti carico di contenuti e di proposte innovative puo’ bloccare ed invertire’. A sostenerlo e’ il segretario nazionale de ‘I Socialisti Italiani’, Saverio Zavettieri.
‘I Socialisti Italiani – prosegue Zavettieri – continueranno a spendersi con tutte le loro energie su questo progetto sapendo che esiste un grande deficit riformista e uno spazio politico non residuale nella societa’ italiana e un potenziale di energie fresche di giovani, donne, operatori motivati che hanno voglia di tuffarsi nella politica vera per cambiarla e metterla al servizio degli interessi generali della democrazia e del Paese’.
A parere del segretario nazionale del partito, poi, ‘il voto delle regioni del Nord e non solo del Lombardo Veneto contiene un inequivoco messaggio politico alla maggioranza ed al governo che non puo’ essere disatteso essendo stata la prima risposta, dopo il referendum sulla riforma della Costituzione voluta dalla CdL, che l’ elettorato delle aree settentrionali dove era prevalso il Si’ ha inteso dare contro l’ inerzia di un centro-sinistra che, senza leggere il significato di quel voto, si e’ seduto sugli allori di un successo che portava con se’ tante contraddizioni’. (ANSA).

Commissione Nazionale di Garanzia – illegittima la convocazione di De Michelis

A tutti i compagni interessati

La C. N. di Garanzia del Partito Socialista Nuovo Psi nella riunione del 22 cm ha deliberato l’illegittimità della convocazione del Consiglio Nazionale indetta dal segr. De Michelis per il giorno 26 maggio 2007 presso l’hotel “Melia Roma Aurelia Antica”. 

Firmato 
Vittorio Lopez
Presidente della riunione del 22.05.2007 della Commissione Nazionale di Garanzia
Press Releases

Comunicato della Direzione Provinciale del Nuovo Partito Socialista di Belluno

 

La Direzione Provinciale del Nuovo Partito Socialista di Belluno,

PRESO ATTO dagli organi di informazione e dal sito ufficiale del Nuovo P.S.I. di una nuova iniziativa atta a favorire il superamento della diaspora Socialista per ricostruire sotto un unico simbolo e partito le vari anime oggi presenti sia nella Casa delle Libertà che nel Centro Sinistra.

INVITA la Segreteria Regionale e Nazionale a registrare le seguenti posizioni unanimemente espresse dagli iscritti di Federazione di Belluno:
1) l’unità dei Socialisti va ricercata fuori dell’attuale schema bipolare e quindi va perseguito con forza da parte dei propri aderenti l’obiettivo delle riforma elettorale proporzionale alla tedesca (con soglia di sbarramento);
2) la nascita di un 3° Polo è la condizione essenziale affinché si superino le contraddizioni sia nell’attuale maggioranza di governo (fortemente condizionata dalla sinistra comunista e antagonista) sia nell’ambito della Casa della Libertà dove, peraltro ancor oggi, registriamo le maggiori sintonie sul piano dei programmi riformatori e nella capacità d’alleanze per le Amministrazioni Locali, Regionali e di Governo;
3) diciamo no a soluzioni pasticciate con lo SDI (accordi elettorali) tesi solo a favorire la difesa di alcune posizioni personali;
4) facciamo appello ai responsabili del Partito affinché si operi nella consapevolezza di quegli interessi seppur minoritari che oggi rappresentiamo: l’avversione al comunismo in tutte le sue forme, una fiducia incondizionata nel riformismo laico, socialista e liberale che per distinguersi ha bisogno di leadership forti e coese, una laicità nelle decisioni che sottenda libertà per tutti e non bieco anticlericalismo, una maggiore consapevolezza nel difendere gli istituti democratici dal professionismo distruzione instauratasi nella cosiddetta 2^ Repubblica, una Giustizia giusta e rapida, che sappia vincere la spinta giustizialista e forcaiola e la gogna mediatica vero attentato al diritto alla privacy.

CIO’ DETTO si ribadisce la necessità che anche all’interno del nostro partito trovi Patria, non solo il dibattito aperto su queste questioni, ma soprattutto delle decisioni democraticamente assunte secondo regole certe e universalmente accettate dagli organi federali.

SE CIO’ non fosse, per lo sparuto gruppo della Federazione Nuovo P.S.I. di Belluno, si ritiene morta e sepolta qualsiasi prospettiva di rilancio Socialista nel panorama politico Italiano.

Il Segretario Provinciale
Luigino Olivier

Belluno 7 maggio 2007

Siamo solo comaprse!!!!

SOCIALISTI: BOSELLI A CN SDI, UNITA’ PRIMA DELL’ESTATE = (AGI) – Roma, 4 mag – “Mi giungono sollecitazioni costruttive da parte di Rino Formica e Giuseppe Caldarola ad accelerare i tempi, a definire meglio l’impostazione programmatica e a trovare piu’ presto forme di collegamento organizzativa di una nuova formazione socialista. Questa preoccupazione di fare presto e’ anche la mia. Siamo in attesa del Congresso del nuovo Psi, dove speriamo che dopo i discorsi di Gianni de Michelis a Fiuggi dalle parole si passi finalmente ai fatti e si realizzi subito l’unita’. Pensiamo che la stessa cosa debba avvenire con la formazione guidata da Bobo Craxi e Saverio Zavettieri.
Sarebbe bene, almeno in ordine di tempo, che questa unita’ si realizzasse prima dell’estate, per darci la possibilita’ in autunno di mettere in campo una Costituente socialista ampia e plurale. Attorno a questa prospettiva abbiamo registrato interesse non solo in coloro che vogliono avere un riferimento nel socialismo europeo, ma anche a tanti riformisti che non si riconoscono nel Pd”. Lo afferma il segretario dello Sdi Enrico Boselli al Consiglio Nazionale dello Sdi.

SDI: BOSELLI, DOBBIAMO UNIRE I SOCIALISTI E FEDERARE I RIFORMISTI = UNITA’ SOCIALISTA PRIMA DELL’ESTATE

Roma, 4 mag. – (Adnkronos) – “Penso che noi dobbiamo unire i socialisti e federare i riformisti”. Enrico Boselli, nella sua relazione al Consiglio nazionale dello Sdi, ha allargato i confini del cantiere aperto dai socialisti all’interno del centrosinistra. Il segretario dello Sdi ha spiegato che il primo passo e’ l’unificazione delle forze socialiste.

“Siamo in attesa del Congresso del nuovo psi, dove speriamo che dopo i discorsi di Gianni de Michelis a Fiuggi dalle parole si passi finalmente ai fatti e si realizzi subito l’unita’. Pensiamo che la stessa cosa debba avvenire con la formazione guidata da Bobo Craxi e Saverio Zavettieri. Sarebbe bene, almeno in ordine di tempo, che questa unita’ si realizzasse prima dell’estate, per darci la possibilita’ in autunno di mettere in campo una Costituente socialista ampia e plurale”, ha spiegato Boselli.

“Dobbiamo sapere fin da ora che dalla Costituente dovra’ emergere una forza nuova che non coincidera’ con lo Sdi -ha poi aggiunto Boselli-. Tutti gli atti che compiamo sono quindi rivolti a realizzare un disegno piu’ grande, un nuovo partito del socialismo europeo, una nuova formazione che dovra’ raccogliere consensi piu’ vasti di quelli che noi oggi abbiamo. Questa nuova forza ancorata al socialismo europeo, dovra’ a sua volta promuovere una convergenza dei riformisti”.

Ecco chi sono i nuovi alleati di demichelis: questione morale!

SINISTRA. ANGIUS HA SCELTO I SOCIALISTI, E MUSSI CHE FA? IL SENATORE: ‘BOBO CRAXI? NON C’ENTRA CON SUO PADRE’

(DIRE) Roma, 4 mag. – Gavino Angius ha gia’ scelto: “Resto fermo al socialismo europeo. La costituente socialista riguarda anche noi”. E Fabio Mussi? L’ex leader del Correntone si trova stretto tra le avances dei socialisti da una parte e della sinistra antagonista dall’altra. Il giorno prima dell’ assemblea al Palacongressi che mettera’ in moto “Sinistra Democratica”, il senatore sardo riunisce i suoi in via Cavour, e, anche tra qualche contestazione, da’ la linea. “Io non mi muovo dal documento congressuale. Andremo con i socialisti e poi cercheremo di unire la sinistra con il cantiere di Rifondazione e Pdci”.
L’indicazione all’hotel Palatino non dice piu’ ‘Ds’ e neanche ‘terza mozione’. Solo “senatore Angius”. Al secondo piano, nella sala Cesarini, circa cento militanti animano una discussione che muove, giocoforza, dallo strappo del congresso. La compagna Tomasetti, di Capena, iscritta Spi Cgil, lo dice fuori dai denti.
“Noi ti abbiamo votato tutti. Ma tu hai sbagliato quando hai lasciato il congresso. Le nostre delegate hanno pianto per questo”. E il giovane Francesco Scoppola, a sua volta, spiega: “Non verro’ con te. Restero’ nel Pd per cercare di cambiare le cose. E poi state attenti, la’ avrete De Michelis, lui ‘e’ la questione morale”. Altri compagni guardano piu’ in la’ e mettono in dubbio il cammino verso i socialisti. Luciano Appiani, ad esempio, avverte: “il socialismo non e’ un totem, dobbiamo guardare ad obiettivi piu’ grandi”. E un iscritto di Melegnano invita a “non farsi cooptare. Lo Sdi, poi, e’ piccolo, non ci merita”.

DIRE) Roma, 4 mag. – “Si e’ aperto un dibattito ed hanno fatto una proposta di una costituente per superare anche il nome del Psi- spiega- lo considero uno dei fatti piu’ importanti del panorama politico. Per il semplice fatto- aggiunge- che noi abbiamo detto di non aderire al pd anche perche’ non sara’ con il pse. Bene, li’ stanno i socialisti italiani. E io cari compagni, io non mi muovo da li’, li’ sto e li’ restero'”.
Angius e’ anche piu’ esplicito. “La costituente socialista- dice- riguarda non solo i socialisti ma noi, un pezzo della storia della sinistra italiana che e’ diversa dalla storia di Rifondazione e dalla storia del Pdci. In tutta Europa ci sono formazioni socialiste, riformiste di ispirazione europea e ci sono anche forze di sinistra, di ispirazione comunista, o trotskista, o di estrema sinistra”. Il progetto a cui si lavora e’ quindi in due passaggi paralleli e convergenti.
“Io credo- dice- che se da una parte andranno a raccogliersi in un unico contenitore, come dicono di voler fare, Rifondazione e i Comunisti italiani, e se dall’altra parte noi, che siamo parte del socialismo europeo, ci raccogliamo insieme ai socialisti nella costituente socialista, cari compagni questo significa per la prima volta dopo decenni si realizza una lenta ma progressiva ricomposizione della sinistra italiana. Sarebbe una cosa enorme, di dimensione stratosferica”. E a chi si preoccupa delle ‘compagnie’ che si potrebbero trovare nella costituente socialista, Angius spiega lapidario. “Bobo Craxi non c’entra niente con suo padre- dice- Se qualcuno mi fa il nome di qualche esponente socialista, come De Michelis, non vorrei sgradevolmente rispondere che nel Pd si va dalla corrente di Ciarrapico a Lotta Continua”.

Sdi: Casa socialista in difficolta’, filodemocratici all’attacco

Sdi: Casa socialista in difficolta’, filodemocratici all’attacco
–IL VELINO SERA– Roma, 30 APR (Velino) – L’esito del congresso del Pdci, con l’adesione al Cantiere per la sinistra unita, ha reso piu’ chiari gli assetti su cui si sta ridefinendo la geografia della maggioranza. Un quadro che, con l’opzione effettuata dal senatore Gavino Angius in favore del nuovo soggetto di Fabio Mussi e Cesare Salvi, presenta a sinistra del Pd una fisionomia decisamente polarizzata verso la sinistra radicale e che, a sole due settimane dalla fine del Congresso Sdi, pone il partito di Enrico Boselli di fronte a una prima verifica di quanto deciso. Senza l’apporto dei transfughi della Terza mozione congressuale della Quercia (sul quale il segretario dello Sdi contava), il progetto di Costituente socialista approvato nei giorni scorsi a Fiuggi sembra perdere un po’ dello slancio inziale, e la questione delle alleanze potrebbe tornare sul tavolo gia’ da venerdi’ prossimo, data per la quale e’ previsto il Consiglio nazionale. Nel frattempo, le aperture del presidente della Camera Fausto Bertinotti forniscono nuovi argomenti a chi, come il presidente della regione Abruzzo Ottaviano Del Turco e l’ex-senatore Cesare Marini, nella fase congressuale ha sottolineato il rischio di autoemarginazione e di appiattamento su posizioni massimaliste, insito nella scelta di non partecipare alla costituente del Partito democratico.
A questo proposito, tutti gli esponenti dello Sdi critici sulle opzioni esercitate a Fiuggi dal gruppo dirigente si sono dati appuntamento a Roma, all’Hotel Palatino, per il 14 maggio. In quell’occasione, alla presenza di Del Turco, Marini, Signorile e Nesi, la critica dei “filodemocratici” dovrebbe strutturarsi in un vero e proprio coordinamento nazionale, con l’intento di continuare in modo piu’ efficace la battaglia iniziata al congresso. “Se Boselli – dice Cesare Marini al VELINO – pensa di andare a dialogare con Bertinotti, rimane solo. Negli ultimi anni lo Sdi si e’ caratterizzato, anche in virtu’ dell’alleanza con Marco Pannella, come una forza liberista, e ora si parla di un cooordinamento assieme a Bertinotti e Diliberto. E’ un agire ad horas, nemmeno “alla giornata”. Anche un bambino avrebbe capito che Angius si sarebbe messo con Mussi, ben sapendo che la Costituente socialista vale piu’ o meno l’uno per cento e che sarebbe un controsenso rompere a sinistra col Pd per andare poi a destra”. Quanto alla riunione del 14 maggio, Marini conferma che “sara’ un’assemblea nazionale che fara’ un approfondimento e stabilira’ come proseguire il discorso interrotto al Congresso”. (baz) 302017 APR 07 NNNN

CRAXI: DEL BUE, FASSINO E BERLUSCONI NON ARROSSISCONO? =

CRAXI: DEL BUE, FASSINO E BERLUSCONI NON ARROSSISCONO? =
(AGI) – Roma, 23 apr – “Lo vogliono mettere nei loro Pantheon.
Parlo di Fassino e di berlusconi che dicono di ispirarsi anche a Craxi. Bel Paese l’Italia dove si passa dalla criminalizzazione alla santificazione senza neanche arrossire.
Vale per Fassino e i diessini che non avvertirono neanche il bisogno di chiamare Craxi a curarsi in patria, ma vale anche per berlusconi che chiamava “la vecchia partitocrazia” quel sistema nel quale il Psi di Craxi la faceva da padrone. E non rinnegava “l’amicizia personale”, come dire “la politica e’ altra cosa”. Quanta ipocrisia. E quanta confusione”. Lo afferma il deputato del nuovo psi Mauro Del Bue.
“Diamo una sbirciatina agli ospiti dei due Pantheon – prosegue Del Bue – e prendiamo atto che il Limbo abolito recentemente dal Vaticano non esiste piu’ neanche per il povero Craxi. Nel Pantheon del futuro partito democratico da parte diessina non si rinuncia a Berlinguer, stratega del compromesso storico e della terza via tra comunismo e socialdemocrazia, e neppure a Gramsci che osteggiava i riformisti e quelli emiliani come Prampolini in particolare, perche’ controrivoluzionari, e “moralmente ripugnanti” con le loro cooperative che “toglievano il pane di bocca ai sudici contadini del Sud”. C’e’ naturalmente Gandhi e anche Martin Luther King, profeti di non violenza, ma anche coloro come Togliatti, che continua a resistere nelle preferenze dei delegati, che dichiararono la pena di morte per il partito comunista polacco. Puo’ certo sorprendere che Togliatti sia addirittura superato nelle preferenze da De Gasperi, ma stupisce alquanto che i socialisti (Turati, Saragat, Nenni) vengano sostanzialmente ignorati e Craxi usato da Fassino a giorni alterni per chiamare a raccolta nel futuro Pd anche i recalcitranti che vagheggiano costituenti socialiste, ma tuttora osteggiato dalla stragrande parte dei delegati diessini. Nella Margherita c’e’ ovviamente l’altra faccia della medaglia: da Don Sturzo, fondatore del Partito popolare, a Zaccagnini e Moro, che guidarono la Dc, passando, e’ ovvio, per De Gasperi, che dell’alternativa ai comunisti di Togliatti fece il perno della sua politica”.(AGI) Red/Mal (Segue) 231415 APR 07

AGI) – Roma, 23 apr – Del Bue prosegue: “Che dire del Pantheon berlusconiano? Craxi, De Gasperi, che pare cosi’ oggi il piu’ gettonato, e tre papi (Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI). Un Pantheon a maggioranza cattolica. Piu’ Craxi per non farsi scappare i socialisti. I socialisti, che cosi’ sono nei Pantheon, ma non hanno una casa loro e soltanto piccole scialuppe e salvagenti. Paradossale. Conseguentemente non puo’ che prendere forma un percorso per riaffermare tra tanti coacervi di identita’, che vengono corroborati dalla presunta fine della loro storia e dall’altrettanto indimostrata “necessita’ storica” di accorparle e di superarle, una identita’ ancora ovunque viva e vitale. Pare che dalle tradizioni comunista e democristiana (i padri fondatori del Partito democratico sarebbero quasi tutti i vecchi comunisti e democristiani con varie ed eventuali) nascano i prodromi del loro superamento e dell’inveramento del nuovo partito in nome di una indimostrata necessita’ storica del nuovo soggetto. La vecchia anomalia, il Pci piu’ forte del Psi, produce cosi’ una anomalia nuova, che l’Europa non conosce, come non conosceva quell’eurocomunismo che Berlinguer esaltava per utilita’ di partito. E in fondo questa nuova anomalia e’ proprio frutto di quella vecchia. Come allora anche oggi si invita non gia’ l’Italia a divenire piu’ europea, ma l’Europa a divenire piu’ italiana. E se il vecchio Pci in fondo si dichiarava simile alla socialdemocrazia europea, anche se ricercava terze vie, cosi’ oggi il partito democratico sarebbe non nel Pse ma col Pse, come ha precisato Rutelli. Il tutto per non fare come in Europa, cioe’ una moderna socialdemocrazia italiana, per non dar ragione a Saragat, a Nenni e a Craxi, per consentire agli ex comunisti di resuscitare i loro morti e cosi’ agli ex democristiani. Un passato si legittima solo se non si accetta quello di un altro. La teoria del nuovo soggetto politico legittima tutte le storie e tradizioni che anzi possono perfino essere esaltate nel momento di una loro palingenetica trasformazione. Cio’ che e’ vecchio, cosi’, non e’ da criticare e’ solo da superare. Anziche’ cercare collocazione nei Pantheon i socialisti dovrebbero cosi’ cercare una loro autonoma casa.
Dovrebbero avviare un percorso tra i piccoli partiti, movimenti e correnti politiche, anche non di diretta emanazione del vecchio Psi, per tentare di costruire un partito. Ma dovrebbero farlo sapendo che solo il modello elettorale tedesco consente di fare emergere le identita’ singole senza soffocarle nelle coalizioni. Con un certo disappunto ho preso atto che un dirigente coraggioso come Mussi che pensavo facesse dell’identita’ socialista la ragione della mancata adesione al Partito democratico se n’e’ andato citando Berlinguer e parlando di una sinistra unita da Rifondazione allo Sdi.
Vedremo. Intanto non si puo’ non riconoscere, e su questo Fassino ha ragione, che il progetto del partito democratico non influenzi i cambiamenti del sistema politico italiano. Questo e’ certamente un merito e non e’ un merito di poco conto”.(AGI) Red/Mal 231415 APR 07

PD: MORONI (FI), AL VIA OPERAZIONE DS DI DISTRUZIONE DEL SOCIALISMO =

PD: MORONI (FI), AL VIA OPERAZIONE DS DI DISTRUZIONE DEL SOCIALISMO =
(ASCA) – Roma, 20 apr – ‘I democratici di sinistra perdono una storica occasione e rischiano di rinunciare, definitivamente, a percorrere la strada del socialismo riformista’. Cosi Chiara moroni di Forza Italia, dagli Stati Uniti, commenta le scelte dei congressi dei ds e della margherita.
‘All’inizio degli anni novanta i post comunisti – ricorda – cavalcarono le procure e contribuirono alla distruzione del partito socialista italiano ed alla mortificazione di una storia fatta di grandi battaglie civili, sociali ed economiche. La loro operazione di distruzione del socialismo si concretizza in questi giorni perche’ incapaci di fare, nei fatti, i conti con la loro storia e di scegliere in maniera chiara la adesione alla famiglia del socialismo europeo’.
‘La loro scelta – sottolinea – di riproporre una remake del compromesso storico e’ inconciliabile con la scelta riformista ed ha la colpa di lasciare alla sinistra piu’ conservatrice il dibattito sulla questione socialista’.
‘Con questi scenari sara’ sempre piu’ difficile – conclude moroni – vedere in Italia una forza socialdemocratica moderna come avviene in tutti i Paesi della Unione Europea’.

SDI: CALDORO (NPSI), NO ALLA PROPOSTA DI BOSELLI

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(ASCA) – Roma, 15 apr – ‘No alla proposta di Boselli – ha dichiarato Stefano Caldoro coordinatore nazionale del Nuovo Psi – no ad una costituente socialista in stile Psiup sotto l’ala protettiva e subalterno a Prodi. Il PSI e’ stata ben altra cosa e’ il progetto dello SDI va nella direzione opposta’.
‘Il Congresso del nuovo psi, sono convinto – confermera’ invece la linea politica che e’ all’origine della fondazione del partito: una formazione socialista e riformista alternativa all’attuale centro-sinistra. Ma nessun rancore verso quei compagni – ha concluso Caldoro – come Craxi , Zavettieri, ed oggi De Michelis, che hanno cambiato idea e legittimamente scelto un’altra strada’.
red-leo/leo/alf 151607 APR 07 NNNN

CONGRESSO SDI: BATTILOCCHIO, VINCEREMO CONGRESSO NUOVO PSI =

(AGI) – Fiuggi, 15 apr – “Sono ottimista. La Costituente dei socialisti e’ l’ultimo treno e non lo possiamo perdere. Io e Gianni De Michelis vinceremo su questa linea il congresso del nuovo psi con una larga maggioranza, se non larghissima. Non so se la minoranza di Caldoro uscira’ dal partito”. Lo afferma l’europarlamentare del nuovo psi Alessandro Battilocchio, a margine del congresso dello Sdi. Il congresso del nuovo psi si terra’ alla fine di giugno. “L’importante – afferma Battilocchio – e’ che al congresso votino solo i delegati”.(AGI) Mal 151159 APR 07

rassegna stampa varie agenzie: De Michelis ha deciso se ne va, il Nuovo PSI no!

Apc-SDI/ CALDORO: DE MICHELIS HA SCELTO, IL NUOVO PSI NO

Sua adesione non impegna partito, decideremo al congresso Roma, 14 apr. (APCom) – “De Michelis ha scelto, il nuovo psi no”.
Così Stefano Caldoro, coordinatore nazionale del
nuovo psi, ha reagito all’adesione alla costituente socialista annunciata da Gianni De Michelis al congresso dello Sdi. “Il nuovo psi deciderà al congresso nazionale convocato il 23-24 giugno a Roma.
L`adesione al progetto costituente di Gianni De Michelis è legittima – ha precisato Caldoro – ma non impegna il partito.
L`unità socialista, così come proposta oggi da Borselli, impone un cambio di schieramento e di fatto la scelta del centro-sinistra nell`attuale sistema bipolare. La parola ora passa agli iscritti in un confronto su linee politiche diverse”.
Red/Pol141935 apr

SDI: DE MICHELIS ” LA SCELTA E’ FATTA SARO’ CON VOI”

ROMA (ITALPRESS) “La scelta e’ fatta. Io, con quei pochi che mi seguiranno, saro’ con voi in questo percorso”. E’ quanto ha affermato oggi l’europarlamentare del nuovo psi, Gianni De Michelis, intervenendo al congresso dello Sdi che sta discutendo la costruzione di una Costituente dei socialisti. “E’ giunta l’occasione di andare oltre e guardare al futuro. Sicuramente vale la pena di tentare”, ha aggiunto De Michelis.
(ITALPRESS).
ag/c 14-Apr-07 20:21 NNNN

 

== CONGRESSO SDI: DOCUMENTO GIOVANI SDI-NPSI-SI-SINISTRA DS =

(AGI) – Fiuggi, 14 apr – In politica i giovani hanno spesso anticipato le scelte dei protagonisti. Oggi a Fiuggi i movimenti giovanili di Sdi, Associazione ‘Rosa nel pugno’, nuovo psi, Socialisti italiani e sinistra Ds hanno sottoscritto un documento comune che afferma: “Riteniamo giusto richiamarsi alla migliore tradizione del riformismo italiano laico e socialista, nel solco delle piu’ evolute socialdemocrazie europee, avendo nel Pse e nell’Is i nostri riferimenti in campo europeo ed internazionale, al fine di realizzare un soggetto politico nuovo”.
Il documento propone l’elettorato attivo a 16 anni ed una modifica in senso proprozionale della legge elettorale. I giovani di Associazione per la Rosa nel pugno, Fgs (Sdi), Nmgs (
nuovo psi), Giovani Socialisti italiani, Costituente Pse, Giovani ‘Sinistra Ds per il socialismo’, Giovani Psdi hanno anche creato un sito internet comune: www.noisiamoquelliche.it.
Prima iniziativa il prossimo 28 aprile a Tivoli.(AGI) Mal 142031 APR 07

 

SDI: BATTILOCCHIO , STORICA OCCASIONE PER TUTTI SOCIALISTI

(ANSA) – ROMA, 14 APR – ‘Chi si dichiara socialista non puo’ lasciarsi sfuggire questa storica occasione’. Cosi’ Alessandro Battilocchio, vicesegretario del nuovo psi, commenta la costituente socialista avviata al congresso dello Sdi a Fiuggi.
‘Le basi per creare un grande partito ci sono tutte – ha commentato l’eurparlamentare – il dibattito di questo pomeriggio, dove sono intervenuti tutti gli attori protagonisti del percorso che sancira’ la nascita di una nuova forza socialista, e’ stato caratterizzato da una forte passione politica e dalla voglia di tornare insieme’.
‘L’intervento di Gianni De Michelis aggiunge Battilocchio – e’ stato un importante contributo al dibattito. Chi si dichiara socialista non puo’ lasciarsi sfuggire questa storica occasione’. (ANSA).

COM-IA 14-APR-07 20:02 NNNN

 

SDI: DE MICHELIS, SCELTA FATTA, CON VOI PER COSTITUENTE

(ANSA) – FIUGGI (FROSINONE), 14 APR – ‘La mia scelta e’ fatta, io saro’ con voi’. Gianni De Michelis, intervenuto al congresso nazionale dello Sdi, raccoglie la proposta di Enrico Boselli di dar vita ad una costituente del socialismo italiano.
‘Nessuno di noi – dice il leader del
nuovo psi – puo’ rinunciare a cogliere questa occasione’.
Secondo De Michelis, ‘bisogna andare oltre quello che e’ stato fatto in questi 15 anni e costruire una forza politica in grado di rappresentare non solo i socialisti, ma di dare un punto di riferimento a tutti i cittadini’.
De Michelis ha pero’ sostenuto che, per far nascere un nuovo soggetto politico ispirato dal socialismo, c’e’ bisogno ‘di una rottura con questo bipolarismo bastardo’. ‘Una forza socialista – ha sottolineato – non puo’ che essere di sinistra, ma questo schema bipolare dobbiamo rifiutarlo e andare oltre’.
De Michelis, inoltre, ha escluso la possibilita’ di allargare l’alleanza socialista alle forze della sinistra radicale. ‘Noi dovremo confrontarci anche con Mussi e Angius, ma non possiamo mettere insieme tutto e il contrario di tutto. Mi dispiace, ma Bertinotti non potra’ mai rappresentare il socialismo come lo vedo io’. De Michelis ha concluso con l’esortazione a lavorare per fare del nuovo partito una forza politica in grado di raccogliere vasti consensi: ‘Non dobbiamo accontentarci del 2%, 3%, 4%, ma dobbiamo puntare ad avere molto piu’ del 5%’.
(ANSA).

 

NPSI: CALDORO, NEL PD DI PRODI NON C’E’ POSTO PER SOCIALISTI

(ANSA) – ROMA, 14 APR – ‘Romano Prodi disegna il percorso della Costituente socialista funzionale al suo governo ed al suo Partito Democratico. Partito democratico del quale lo Sdi di Boselli dovra’ prima o poi farne parte’. Cosi’ Stefano Caldoro, coordinatore nazionale del nuovo psi, commenta il discorso del presidente del Consiglio al congresso dello Sdi.
Per Caldoro, sarebbe ‘in poche parole una unita’ residuale della diaspora socialista e subalterna al progetto del Presidente del Consiglio’. ‘I socialisti riformisti – conclude Caldoro – non si faranno attrarre dalle sirene dell’Unione, come non si sono fatti attrarre dalla Rosa nel Pugno, ma confermeranno la loro scelta di campo, con la propria identita’, all’opposizione di questo falso centrosinistra’. (ANSA).

 

SDI: CALDAROLA A SOCIALISTI, SONO FINALMENTE A CASA =

CREDO IN COSTITUENTE, SIA APERTA – SAREMO FORTI ALLEATI PD

Fiuggi, 14 apr. (Adnkronos) – “Finalmente sono a casa”. Cosi’ l’ex Ds Peppino Caldarola si rivolge alla platea del congresso dello Sdi a Fiuggi. L’ex esponente della Quercia, che ha lasciato il partito in dissenso con il progetto del Pd, appoggia la costituente socialista di Enrico Boselli. “Io nella costituente socialista ci credo. Ai socialisti non serve stare nel Partito democratico ma possono esserne un forte alleato”. E poi rivolto a Boselli, Caldarola spinge perche’ la costituente sia aperta a tutti coloro che sono interessati a questo progetto: “non facciamo una costituente ad excludendum

 

CONGRESSO SDI: E FU ABBRACCIO FRA DE MICHELIS E BOBO CRAXI… =

(AGI) – Fiuggi, 14 apr – Al Tribunale civile di Roma e’ ancora pendente la lite giudiziaria che contrappone Gianni De Michelis e Vittorio Craxi sull’esito del congresso del nuovo psi dell’ottobre 2005, ma oggi a Fiuggi, complice la decisione di creare una Costituente socialista, e’ scattato l’abbraccio fra De Michelis e Craxi, immortalato dai fotografi.
De Michelis aveva appena finito di affermare dal palco del congresso dello Sdi: “La scelta e’ fatta. Siamo con voi in questo percorso”. Al termine applausi e l’abbraccio fra De Michelis e Craxi. Al momento non e’ dato sapere se la riappacificazione avra’ un seguito anche nelle aule di giustizia.(AGI) Mal 142022 APR 07

 

Apc-SDI/ CALDORO: DE MICHELIS HA SCELTO, IL NUOVO PSI NO

Sua adesione non impegna partito, decideremo al congresso

Roma, 14 apr. (APCom) – “De Michelis ha scelto, il nuovo psi no”.
Così Stefano Caldoro, coordinatore nazionale del
nuovo psi, ha reagito all’adesione alla costituente socialista annunciata da Gianni De Michelis al congresso dello Sdi. “Il nuovo psi deciderà al congresso nazionale convocato il 23-24 giugno a Roma.
L`adesione al progetto costituente di Gianni De Michelis è legittima – ha precisato Caldoro – ma non impegna il partito.
L`unità socialista, così come proposta oggi da Borselli, impone un cambio di schieramento e di fatto la scelta del centro-sinistra nell`attuale sistema bipolare. La parola ora passa agli iscritti in un confronto su linee politiche diverse”.

Red/Pol

141935 apr

 

SDI: ARRIVA COSTITUENTE SOCIALISTA PER SANARE DIASPORA/ANSA

B.CRAXI, COLMIAMO VUOTO A SINISTRA PD; DE MICHELIS, SONO CON VOI (di Chiara Scalise) (ANSA) – ROMA, 14 APR – I socialisti ci riprovano e questa volta il progetto della Costituente socialista lanciato ufficialmente al congresso dello Sdi potrebbe finalmente mettere fine alla diaspora che si e’ consumata all’ombra del garofano quindici anni fa.
Sotto le bandiere del partito di Enrico Boselli fanno ‘pace’ anche i due amici-nemici Bobo Craxi e Gianni De Michelis, pronti a ritrovarsi di nuovo fianco a fianco nonostante a dividerli ci siano ancora le Aule di Tribunale per la battaglia sul nome dei rispettivi partiti.
A dire si’ infatti sono tutte le anime frammentate del vecchio Psi, da quelle che oggi siedono al
governo a quelle che si trovano sui banchi dell’opposizione. ‘Scelta fatta – dice il leader del nuovo psi De Michelis – Io saro’ con voi’. Anche se a smorzare l’entusiasmo ci pensa Stefano Caldoro che sottolinea come il via libera al progetto di De Michelis sia solo a titolo personale, perche’ la decisione spetta all’imminente congresso del partito del Garofano.
Ma la locomotiva sembra lanciata, e non ci sono appelli a tornare indietro che facciano breccia oggi a Fiuggi. Neanche quello che arriva da Romano Prodi e’ sufficiente, forse perche’ il gong dell’orgoglio socialista e’ ormai suonato. ‘Tardivo’, lo giudica infatti Bobo Craxi. E poi il matrimonio fra Ds e Dl lascia ‘un vuoto a sinistra’ che puo’ essere colmato. Una convinzione condivisa da molti e che da’ nuovo respiro al progetto unitario.
Non tutti hanno pero’ abbandonato l’idea di partecipare alla costruzione del Pd: Ottaviano del Turco, presidente della Regione Abruzzo ed ex segretario dei socialisti dello Sdi, e’ da sempre meno scettico del compagno Boselli di fronte al progetto di una casa comune con Fassino e Rutelli (‘voglio continuare a discuterne’), ma soprattutto mette le mani avanti di fronte all’ipotesi di aprire le porte del socialismo anche ai partiti di sinistra dell’Unione. ‘Non sia un nuovo Psiup’, dice ricordando il partito nato nel ’64 con la scissione della sinistra del Psi.
Comunque andra’, avverte un big del socialismo dell’era Craxi come Rino Formica, ad attendere i compagni socialisti sara’ ‘una lotta in mare aperto, senza ricoveri per l’ospitalita”.
Cosi’ come, ammonisce l’ex ministro, sarebbe un’illusione che la pacificazione possa avvenire in un batter d’occhio. Avvertimenti che sono pero’ fatti non per mettere i bastoni tra le ruote, ma al contrario per spronare i compagni. E quello di Formica e’, infatti, non solo l’intervento piu’ commosso ma riceve una vera e propria ovazione dalla platea dei delegati del Palaterme di Fiuggi. (ANSA).

SCA 14-APR-07 20:43 NNNN

SDI: DE MICHELIS, SARO’ CON VOI IN COSTITUENTE SOCIALISTA =
DIALOGO CON MUSSI E ANGIUS, MA NON CON SINISTRA RADICALE

Fiuggi, 14 apr. – (Adnkronos) – “La mia scelta e’ fatta. Io saro’ con voi. Nessuno di noi puo’ rinunciare a cogliere questa occasione”. Cosi’ Gianni De Michelis, al congresso dello Sdi, raccoglie la proposta di Enrico Boselli di costruire una Costituente socialista.

De Michelis sottolinea che “bisogna costruire una forza politica in grado di rappresentare non solo i socialisti, ma di dare un punto di riferimento a tutti i cittadini”. Una forza che “non puo’ che essere di sinistra” ma per farlo occorre “andare oltre a questo sistema bipolare”.

De Michelis quindi dice si alla Costituente socialista purche’ non venga allargate anche alle forze della sinistra radicale: “noi dovremo confrontarci con Mussi e Angius ma non possiamo mettere insieme tutto e il contrario di tutto. Mi dispiace, ma Bertinotti non potra’ mai rappresentare il socialismo come lo vedo io”.

(Mon/Pn/Adnkronos) 14-APR-07 19:24

PD: Fassino, entrino anche i socialisti

(AGI) – Roma, 5 apr – Con i Socialisti italiani di Bobo Craxi “c’e’ una assoluta affinita’ di analisi dell’Italia e dei suoi problemi e quindi io mi auguro che questo dibattito proseguendo possa far si che quel mondo che si richiama all’ esperienza e alla tradizione socialista possa essere parte insieme ai ds, alla Margherita insieme al mondo ambientalista e insieme a tanti altri nella costruzione del Partito Democratico che per altro noi non l’abbiamo mai pensato come semplice somma tra Ds e Margherita ma come un processo largo, aperto , rivolto a milioni di donne e di uomini che si sono riconosciuti in questi anni nell’esperienza dell’Ulivo”. Lo afferma il segretario Ds, Piero Fassino, in una intervista al Gr Rai.
C’e’ chi parla di fusione a freddo nella costruzione del nuovo partito ? Fassino: “Penso che sia una accusa priva di fondamento . Io giro l’Italia da mesi e mesi, trovo ovunque una partecipazione molto forte, calore e passione, voglia di esserci. Credo che abbiamo gia’ fatto molti passi sul cammino della costruzione del partito democratico e altri dovremo farne”.
Sono usciti dei sondaggi che danno il partito democratico al 25 % ? Fassino: “Il problema non e’ quello di sentire i sondaggi. Noi siamo impegnati in due grandi sfide: la costruzione del partito democratico e la sfida del governo del paese. Quanto meglio saremmo capaci di onorare queste due sfide tanto piu’ raccoglieremo voti”.(AGI) Red/Mal 051000 APR 07