Dobbiamo radicarci sul territorio. Bruno Rubes

Smettiamola una buona volta con le barzellette delle Costituenti !

I socialisti, tutti, ovviamente me compreso, avrebbero invece bisogno di una buona dose di ricostituente in formato mega supposta. Son quasi 10 anni che sistematicamente a fasi alterne vengono messe in campo queste belle pensate alle quali non crede più nessuno, nemmeno il socialista più sprovveduto perché inframezzo, vi è sempre e solo una semplice questione, quel piccolo potere, quella poltrona a cui nessuno vuole proprio rinunciare. Sarebbe intellettualmente più onesto che i nostri massimi dirigenti dicessero a noi portatori d’acqua : Noi, illuminati da Dio non possiamo vivere senza la nostra “poltrona” , ci serve una truppa, anche se piccola e non importa se
poi si intruppa e se si azzuffa ad ogni congresso o consiglio nazionale anzi, meglio se non si riunisce proprio così non si corre il rischio che prima o poi serva anche l’ambulanza.
Quando ero più ingenuo speravo fermamente nell’unità socialista per un semplice ragionamento: o tutti i socialisti si rimettono assieme per contare di più o non ce né per nessuno! E non ci è stato di esempio neppure il dato elettorale delle elezioni Europee con il simbolo “ Socialisti uniti per l’Europa “ che ha illuso l’elettorato socialista ma che non imbroglierà più nessuno.
Costituente con chi? Con chi, eletto in parlamento per qualche Santo del centro destra ha poi cambiato idea rimanendo però incollato al proprio scranno sino all’ultimo secondo ed ha poi portato a compimento questa sua nuova strategia anche a costo di distruggere quel poco di N.PSI che si era faticosamente rabberciato pur di aver garantito un nuovo scranno da altra parte ? Con chi vuole costantemente portare in tribunale il nostro partito (ma forse per dargli un poco di notorietà)? Con Boselli e C. che ci hanno propinato sino alla nausea “ i socialisti sono di sinistra ed il N.PSI non può stare con il centro destra ? Ebbene amico Boselli, noi siamo usciti dalla C.d.L., ci siamo posti nel cosiddetto Limbo senza potere né visibilità ( ci rimane solo l’isola dei famosi o le scazzottate) ed allora ? Niente! I compagni dello SDI hanno preferito una alleanza politica con i Radicali piuttosto che unirsi ad altri socialisti ed ora che la “rosa nel pugno” è già appassita vorrebbero accogliere nella loro “grande casa senza fondamenta” quei poveri derelitti del N.PSI.
Tante grazie ma di tutta questa generosità non sappiamo cosa farcene! Se volevamo questuare con i post-comunisti avremmo aderito allo Sdi 10 anni or sono o meglio ci saremmo iscritti ai D.S.
E’ sempre e solo una questione di poltrone! Il binomio costruire il partito e le poltrone non si coniuga! O si cerca prima di ricostruire il partito a suon di sacrifici e rinunce o si rincorrono sistematicamente e ad ogni tornata elettorale i “posti” e si finisce nel niente, come è successo con quel simbolo a mezzo con la D.C. di Rotondi che peserà come un macigno sul nostro elettorato per lungo tempo. Personalmente, crederò ancora ad una possibile Unità Socialista ed a tutte le costituenti dell’universo solo e quando i compagni dello SDI avranno il coraggio di abbandonare le loro posizioni ed uscire dal governo di questo sistema bipolare contrario ai valori ed al pensiero socialista per porsi, insieme a noi, alla ricostruzione di un nuovo e vero soggetto socialista riformista. Sino a quel momento che mi auguro possa avvenire velocemente confidando più nella base che nei dirigenti dello SDI, se alleanza dobbiamo fare, questa alleanza non può che essere ed inevitabilmente quella che abbiamo avuto in questi anni.
Non possiamo ritenerci partito se non siamo radicati sul territorio con un progetto politico chiaro da poter spendere e sostenere. Nel 2000 il N.PSI poteva contare un minimo di presenza attiva in circa 20 comuni dei 188 della provincia di Milano, nel 2007 questa presenza è riconducibile forse al numero delle dita di una mano anche grazie alla nuova super dirigenza milanese che si diverte a cazzeggiare in astruse riunioni costituenti od a rincorrere le varie processioni per le vie di Milano invece di preoccuparsi di radicare il partito andando alla ricerca della famosa “bandierina” da piantare nelle varie e molteplici realtà territoriali.

Bruno Rubes
Direzione Nazionale N.PSI (che mi dicono non più esistente )

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *