In risposta a Luciano dalla Sardegna: Se la Cdl è finita dobbiamo cambiare in corsa

Caro compagno Luciano, questa mia non è una risposta, bensì la proposizione di un ” blog ” che in questa fase necessita per comunicare in tempo reale e possibile tra gli ultimi vivaisti del Garofano. Spero intervengano in molti. 

Possiamo dare una valutazione da ” critici ” dell’azione di Berlusconi ed in tal senso i più o meno  ” bravo” saranno  un parere, personale, mio, tuo, suo etc. Dobbiamo, però, anche esaminare politicamente quel comportamento e quella proposta. Si ritiene quanto meno irrispettosa la manovra del Presidente di Forza Italia ? E quanto dannosa per il Nuovo Psi ?…. Tuttavia la politica richiede azione e non già meditazione, proposizione e non già autocommiserazione… Fini o Casini, per seguire la tua traccia, non potevano fottere Berlusconi… non ne avevano la forza elettorale. Se lo sappiamo io e te, vuoi che non lo sapesse Berlusconi ? E’ la teoria che in opposizione uno all’altro tutto sommato si allungano la vita, ad aver smosso Udc e Fi… L’uso pervicace della scimitarra quando serviva il fioretto, alla lunga deve aver insospettito Casini e Fini inducendoli, come insistono ora, a ritenere quella tattica ( della spallata a Prodi ) proprio l’unica che allungasse la vita a questo Governo e quindi al suo leader in opposizione. Perchè, mi chiedo, nel mentre consideriamo sperticatamente geniale questa invenzione domenicale di Berlusconi, non concediamo la coerenza politica dei due colonnelli ? Forse è tutta campata in aria, strumentale, la loro analisi ? Non hanno diritto a difendere la loro identità ? E noi la nostra ? Chiusa la Cdl, adesso, tutto si riapre.. Mi vien da sorridere a pensare se Casini avesse deciso o decidesse di dare l’appoggio esterno al governo Prodi, con la stessa spregiudicatezza con cui è stata “terminata ” la Cdl; con la stessa noncuranza con cui il Pdl vesperino ed unilaterale ha detto ” tutto azzerato “. La politica è un’altra cosa, confronto, dibattito, alleanze… E le invenzioni si possono fare assieme ! E’ che tutti siamo qui a parlare di Berlusconi l’invenzione politica ? Questo è Berluconismo = alias peronismo. Voglio essere sincero fino in fondo. Per me il Cavaliere ha fatto autogol !

Il Pdl spiazza e offende tutti. Perchè anche ieri sera da Ferrara a La7, Silvio non ha mai detto ” Federazione dei partiti della Libertà ” bensì  insiste sul partito anti Pd.  Per me è un errore politico, la fine della Cdl, in generale e per il NuovoPsi. Perchè nella Cdl non rappresentavamo un centro diverso dal centro ( Giovanardi, Rotondi ) bensì un’area specifica ( quella socialista/riformista, la sinistra della coalizione ). Recentemente la coalizione si era completata con ” la Destra “. di Storace ( che considera An ormai di cen tro ). A pochi giorni dall’averlo battezzato, Berlusca l’ha annientato ! Tu lo vedi uno Storace senza identità ? senza la sua storia, senza i suoi valori ? Stesso vale per noi. La Cdl insomma era garanzia di pluralismo, di democrazia. Il sistema bipartitico è un sistema sovietico, illiberale, anche se – per civile immaturità e carenza storica – lo praticano gli anglosassonie americani. Intimamente mi auguro che ci sia rivolta in FI e che alla fine i ” politici ” ( qualcuno lo citi pure tu ), non i ” Berluschiani” ( leggi la siura Brambilla e qualche neorampante di Fininvest ),facciano quadrato.  Il Pdl è un’operazione ammazzapolitica. E’ l’ultima spiaggia ” dei parrucconi rossi ” ma così facendo li legittimiamo. Mi conforta leggere oggi qualche giornale ( Libero, Resto del Carlino.. ) che riporta come in Fi si verifichi  qualche sussulto… dignitoso ( vedi Consiglio regionale Emilia Romagna, per non dimenticare il silenzio di Formigoni e Moratti… ). Comunque tutte cose che non ci riguardano. Il quadro politico di riferimento per noi non cambia. Dovremo risostenere che stiamo  con quanti s’impegneranno, intanto, in un’alleanza che escluda i comunisti, i massimalisti ed i giustizialisti sotto ogni specie e dicitura. Poi che saremo al fianco di quanti vorranno fare subito alcune riforme: energetica, strutturale,istituzionale,economica, culturale, fiscale, occupazionale, previdenzialee ( traduco a spanne  : nucleare, grandi opere, riduzione parlamentari ed enti locali, sistema cooperativo e bancario nonchè nuova legge su libere professioni, scuola e ricerca, riduzione imposte indirette, limitare precariato e dare  incentivi per avviamento primo impiego,  creare sicurezza di vita e aggiornare sistema pensionistico e sanitario ).

L’attuale silenzio pubblico del NuovoPsi sta diventando una cicuta… suicida. Non siamo presenti sui massmedia, a quattro  mesi dal Congresso, siamo ancora un ectoplasma. Al di là al di qua al di sotto ed al di sopra di Berlusconi, siamo pur sempre i socialisti autonomisti italiani, rappresentiamo una storia secolare. La fine del bipolarismo cambia tutto. Se tale fatto si confermerà, dovremo rivedere molte nostre recenti posizioni , anche la valutazione della costituente.  Anche Boselli e C, vedi  il tuo richiamo a Del Bue, dovranno aggiornare le loro posizioni.. Non c’è più  il Prodi sì, Prodi no, neanche loro di là saranno più determinanti se il dialogo bipartitico prenderà corpo ! Su tale evidenza li potremmo, anzi,incalzare verso un progetto di futura maggioranza che è quella indicata nel mio primo post. Un discorso, e vale per il Npsi, è sostenere una coalizione riformista ed anticomunista, un’ altra Berlusconi a prescindere. Che,  ripeto, con il Pdl ha pensato solo ai c…i suoi o al massimo a quelli della Brambilla. Senza alcun rispetto e considerzione per gli alleati. Credo, comunque, e questa è la conclusione,che la situazione politica in generale sia in grande evoluzione. Quindi giusta cautela, per prima la mia, ma non immobilismo. Sarebbe almeno auspicabile che il nostro simbolo cominciasse a comparire in Tv. Almeno questo. Per il resto le idee non ci sono mai mancate. Come pure coerenza, dignità ed orgoglio. Bene, non perdiamole oggi. Spero di rileggerti presto.

Angelino Masin

SegretarioNpsi del Veneto

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AngelinoMasin

Nato in Padania ( Rovigo ) nell'anno della Costituente. Si iscrisse al Psi dal 67. Sempre tra i peones, può vantare una carriera politica indelebile e da sempre anticlericocomunista. Insegnò da giovane anche dottrina, ma la religione è cosa diversa dall'apparato cattolico. Eterosessuale. Frequentate facoltà di Economia aziendale a Venezia e ancor prima Psipedagogia a Padova. Ha lavorato in banca e licenziatosi dopo 12 anni di galera ha operato nel settore giornalistico e televisivo. Esperto attualmente ( suo malgrado ) di serramenti.

Un commento su “In risposta a Luciano dalla Sardegna: Se la Cdl è finita dobbiamo cambiare in corsa”

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    Caro Angelino,
    Che dire ai tuoi ragionamenti, sicuramente la situazione è in evoluzione come sostieni alla fine del tuo post e noi purtoppo ed hai perfettamente ragione… non siamo presenti. anche se per la verità è da un po’ che manchiamo e dopo l’inopportuna uscita di “Bobo” dal NPSI siamo stati citati solo per le risse….
    Riguardo agli altri contenuti io penso che la “butade” di berlusconi non sia un “autogol” e non sia stata nemmeno “intempestiva” ma penso che la meditasse da tempo. Quanto alla “coerenza” dei 2 colonnelli io non sono d’accordo. Fini meditava di prendere il posto di Berlusconi e Casini meditava e medita di rifare la vecchia “balena bianca” con la discesa in campo di “Montezemolo”; entrambi sono stati anticipati.
    I recenti sondaggi infatti erodono un 20% di AN ed il 50% dell’UDC a favore del nuovo partito.
    Io continuo a sostenere che è in falso proporzionale perchè premia i grandi partiti, e non a caso lo propone a Veltroni. E di fatto attua il maggioritario che è poi quello che è il comune sentire degli italiani, o dà una parte o dall’altre.
    Altre vie non esistono (è roba vecchia!!) serve ad uno scranno dei vecchi mestieranti (e noi a parte Caldoro, Moroni e Battilocchio che però stà dall’altra parte) nè abbiamo parecchi e si sono aggiunti pure Angius-Spini e co.
    Il populismo che tu citi lo ha iniziato un certo Di pietro con mani pulite; quello sì era vero peronismo, che ha azzerato un’intera classe politica con metodi violenti.. ed antidemoctratici.Berlusconi in fondo può anche essere antipatico…, ma ha dimostrato di saper cogliere nel 94 i modi ed i tempi per non consegnare l’italia in mano ad Occhetto e co. Penso che ora Prodi (nonostante le smentite di Veltroni) possa avere le ore contate.
    Noi socialisti saremmo stati comunque fregati!! comunque, è inutile illuderci; dovremmo apportare nel nuovo partito uomini e donne che si distinguano per le ns. idee, in tema di lavoro, scuola, sanità, laicismo, e tutti quei temi a noi più cari e congeniali che tu hai citato.
    Eppoi nell’ultima trasmissione televisiva che tu hai citato.. hai visto come Berlusconi ha difeso a spada tratta “Bettino e sigonella” e lo ha contrapposto a Prodi e Vicenza?….
    Un abbraccio
    Luciano

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